AGI - La Svizzera inizia nel modo migliore il proprio cammino a Qatar 2022, battendo il Camerun di misura nella prima partita del Gruppo G. All’Al Janoub Stadium di Al Wakrah finisce 1-0 grazie alla rete di Embolo, quasi come se il destino fosse già scritto: il classe 1997, infatti, è nato proprio in Camerun ma è stato naturalizzato svizzero dopo esser emigrato a Basilea ed aver ottenuto la cittadinanza nel 2014.
La squadra di Yakin si prende quindi i primi 3 punti della propria avventura nel torneo, in attesa di scoprire cosa faranno Brasile e Serbia nell’altra sfida del girone.
Gli svizzeri provano a comandare il gioco tenendo il possesso del pallone e cercando un varco tra le linee avversarie, ma i camerunesi si difendono con ordine provando ad approfittare della loro velocità nelle ripartenze.
Al 10’ la prima occasione è proprio della selezione africana: Mbeumo viene servito sulla fascia e arriva alla conclusione trovando la respinta di Sommer, poi Toko Ekambi spreca sulla ribattuta calciando alto da buona posizione. Alla mezz’ora il Camerun si riaffaccia in avanti con Hongla, che ci prova da posizione defilata impegnando ancora Sommer in una parata non pulita, con la palla che resta in area e viene messa in corner dalla difesa.
La Svizzera risponde a ridosso dell’intervallo, facendosi vedere pericolosamente con due occasioni da corner: ci provano prima Elvedi e poi Akanji, ma entrambi non inquadrano lo specchio con i rispettivi colpi di testa.
Ad inizio ripresa i rossocrociati partono alla grande e dopo tre giri di lancette sbloccano il match con Embolo, freddo a battere Onana con un destro ravvicinato su assist di Shaqiri.
Al 66’ si ripete un’azione molto simile, stavolta con Vargas che arriva alla conclusione trovando una parata provvidenziale di Onana. Nell’azione successiva invece è bravo Anguissa a sventare un pericolo in area, anticipando un attaccante avversario e rischiando anche un clamoroso autogol.
Il Camerun non riesce a reagire e di fatto non crea più pericoli dalle parti di Sommer, mentre all’89’ Xhaka prova a sorprendere Onana dalla distanza, ma il portiere dell’Inter si distende e blocca. In pieno recupero la Svizzera va ad un passo dal raddoppio con Seferovic, murato miracolosamente da Castelletto da pochi metri.