AGI - Tutti insieme sono 68 giocatori, 65 di Serie A e tre di Serie B, in pratica sei squadre complete pronte a scendere in campo: nei mondiali orfani degli azzurri, l'Italia ha invaso il Qatar con una nutrita rappresentanza dei suoi club guidata dalla Juve (11 convocati), davanti alle milanesi con sette ciascuna; Empoli, Lecce e Monza sono le uniche squadre della massima serie del tutto assenti; Nicola Zalewski il piu giovane e Olivier Giroud il più anziano.
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I più attesi
All'ultimo hanno dato forfait l'interista Joaquin Correa e il viola Nico Gonzalez, ma i 68 totali sono già 10 in più dei 58 del 2018 in Russia. I più attesi sono Rafael Leao, Sergej Milinkovic-Savic e Lautaro Martinez. MVP dello scorso campionato, l’esterno del Milan cerca il riscatto dopo l’esclusione dai convocati di Euro2020 e spera di lasciare il segno al primo mondiale con i suoi strappi e i suoi dribbling funambolici, per poi trattare da una posizione ancora piu forte un eventuale rinnovo con il Milan.
La stella del centrocampo della Lazio, Milinkovic-Savic, avrà l’arduo compito di trascinare la Serbia (squadra più italiana del mondiale con ben 11 giocatori, mezza nazionale) e di consacrarsi sulla ribalta mondiale, l'unico step mancante per diventare un top player. I numeri sono dalla sua: insieme a Kevin De Bruyne è stato l’unico centrocampista nelle ultime tre stagioni a segnare almeno 20 gol e fornire 20 assist nei maggiori 5 campionati europei.
Aspettative molto alte anche per Lautaro Martinez, che spera di continuare la tradizione di giocatori dell'Inter sempre presenti in una finale mondiale che resiste dal 1982. Il Toro è il capocannoniere tra i giocatori di serie A presenti al mondiale con le sue sette reti in campionato.
Bomber in cerca di riscatto
Diversi i bomber in cerca di riscatto dopo gli infortuni che li hanno tenuti lontano dai campi. In primis un altro interista, il centravanti belga Romelu Lukaku, ai box da inizio stagione (solo 248 minuti in 4 partite), e che probabilmente sarà al 100% solo dopo i gironi. Insieme a lui lo juventino Dusan Vlahovic (10 gol in 6 presenze) che sembra aver smaltito la pubalgia e ritrovato il buonumore in nazionale.
Anche la Joya romanista Paulo Dybala spera in un torneo da protagonista dopo essere finito ko a ottobre: rispetto al 2018 sente la fiducia del nuovo allenatore Lionel Scaloni come dimostrato dal gol nella Finalissima contro l’Italia lo scorso settembre a Wembley.
La capolista
Assenti Osimhen e Kvara, sono 6 i giocatori dei campioni d’ inverno in Qatar. La più grande sorpresa in positivo del campionato Kim Min-jae è l’unico asiatico a rappresentare la serie A. Infortunato 4 anni fa, conta di ripetere le prestazioni che gli sono valse il premio di miglior giocatore di Settembre della Serie A, in un girone che si preannuncia equilibrato con Ghana, Portogallo e Uruguay.
Più complicato il percorso dell’insostituibile Zambo Anguissa, con il suo Camerun inserito nel girone di ferro con Brasile, Serbia e Svizzera. Zielinski e Lozano si ritroveranno di fronte nella sfida del 22 Novembre. Il polacco è in cerca del suo primo gol una fase finale di un mondiale, il messicano proverà a ripetersi come contro la Germania in Russia dove il suo gol causò un lieve terremoto a Città del Messico. Presente anche Matias Olivera, titolare a sinistra con l’Uruguay.
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Nati in Italia
In totale sono 137 i giocatori in Qatar che giocheranno per una nazione diversa da quella in cui sono nati. Poteva giocare per l’Italia ma alla fine ha scelto il Marocco, Walid Cheddira, nato a Loreto nelle Marche e giocatore del Bari in serie B. La storia del classe 98’ assomiglia ad una favola, dopo una carriera vissuta tra lega dilettanti e lega Pro, è arrivata la clamorosa convocazione al mondiale, meritata sul campo attraverso prestazioni che hanno attirato l’attenzione di molti club di Serie A e soprattutto ai 9 gol che lo rendono capocannoniere del campionato.
Anche Nicola Zalewski ha deciso di onorare la fiducia disposta dalla nazionale polacca che lo ha chiamato dai tempi dell’under 15. L’esterno della Roma di Mourinho, inserito tra i migliori 20 giovani in tutta Europa, è nato a Tivoli da genitori polacchi e possiede la cittadinanza italiana. L’accento romano e la gioventù passata nel comune di Poli non sono stati abbastanza per non rispondere al richiamo delle sue origini polacche.
Giovani ed esperti
Zalewski è anche il più giovane esponente della Serie in questo Mondiale, l’unico classe 2002. Seguono i ventunenni De Keteleare e Ilic. Il tecnico del Belgio Roberto Martinez non ha voluto rinunciare al talento cristallino dei rossoneri nonostante un inizio di stagione non entusiasmante, ribadendo la stima che ripone nei suoi confronti dimostratasi quando lo fece esordire in nazionale a soli 19 anni. Stesso discorso per il serbo, infortunato da un mese mezzo e non in condizione brillante, ma che in patria viene considerato un gioiello nazionale da quando divenne il più giovane debuttante della Superlega serba a soli 16 anni e 15 giorni. Chiudono il podio con 22 anni Vlahovic, Dest e Ampadu. Il giocatore dello Spezia prenderà parte alla seconda partecipazione nella storia del Galles ad una coppa del mondo (l’altra nel 1958), con ottime chance di partire titolare.
Il più anziano del gruppo è Olivier Giroud(36 anni) che dopo il mondiale vinto nel 2018 senza mai tirare in porta (cominciando da titolare in 6 gare), questa volte partirà dietro nelle gerarchie di Deschamps. A quota 34 Rui Patricio e il fideo Di Maria, alla terza e quarta esperienza mondiale. Stessa età per Kamil Glik del Benevento, il quarto polacco con piu presenze nei maggiori campionati europei. Subito dietro il capitano della Danimarca Simon Kjaer con 33 anni.
Giocatori da mercato
Vicinissmo all’Inter nella scorsa estate, Nikola Milenkovic è uno degli osservati speciali di questo mondiale. Il serbo dei viola scoperto da Pantaleo Corvino è il difensore con più gol (14) dal 2017-2018 (esclusi i rigoristi). Fari puntati anche sul fantasista della Sampdoria Abdlhamid Sabiri, obiettivo di mercato della Fiorentina per gennaio per rinforzare il centrocampo, squadra in cui ritroverebbe il compagno di nazionale Amraba.
In cerca di conferme
Approderanno in Qatar molti altri giocatori protagonisti della stagione in corso in serie A. Meritevoli di menzione il giocatore simbolo della rinascita del Milan Theo Hernandez, insieme a Brozovic, De Vrij e Dumfries dei cugini interisti, e il trio brasiliano Bremer-Danilo-Alex Sandro della vecchia signora. Presenti anche Kostic, Milink e Rabiot. La lista continua con De Roon, Koopmeiners, Maehle e Pasalic della Dea del Gasp, il neoacquisto del toro Nikola Vlasic (che sara probilmente riscattato dal West Ham per 15 milioni) con il compagno Lukic. Djuricic, Lazovic,McKennie, Piatek e Vecino tra gli altri.
Le possibili sorprese
Dopo essere partito come rincalzo di Handanovic, Andrè Onana si è preso a suon di ottime prestazioni i pali della retroguardia nerazzurra. Le sue parate contro l’Algeria nello spareggio conclusivo per la qualificazione al torneo hanno portato il Camerun ad un mondiale che mancava dal 2014.
Tornato in serie A dopo 5 anni tra Russia e Francia, Leandro Paredes non ha cominciato al meglio la sua esperienza in bianconero, ma rimane un punto fermo nella mediana dell’Albiceleste, sicuro di un posto da titolare per ripagare la stima del suo idolo Juan Román Riquelme Riquelme che ai tempi del Boca Juniors lo indicò come suo possibile erede.
Partito molto meglio l’attaccante della Salernitana Boulaye Dia con 6 gol all’attivo e il quale agirà nell’11 iniziale dei Leoni della Teranga del Senegal. Con l’Australia sarà in campo Ajdin Hrustic, oggetto misterioso del Verona di Bocchetti acquistato per 3 milioni in estate. Con 3 gol nelle qualificazioni è diventato la stella della squadra e porterà la 10 sulle spalle.
Gli esclusi
Nelle ultime ore Correa e Nico Gonzalez si sono aggiunti alla lista degli indisponibili per il mondiale di cui fanno parte Maignan, Pogba, Wijnaldum e Dragowski. Non convocato a sorpresa Robin Gosens per la Germania e i 3 inglesi Abraham, Smalling e Tomori. Esclusi all’ultima curva Musso, Giasy, Origi e Saelemakers insieme ai baby Hojlund Satriano e Afena-Gyan. Storia inversa per Christian Volpato che ha rinunciato alla convocazione dell’Australia per aspettare l’Italia in futuro.
Dove vederli
È il gruppo G il girone con piu italiani (20), seguito dal gruppo C con 18. Nessuno presente nel girone C di Spagna, Germania, Giappone e Costa Rica. La speranza è di ritrovare i protagonisti del campionato italiano all’atto conclusivo e fare meglio dello scorso mondiale in cui in finale scesero in campo 5 italiani (1 per la Francia e 4 per la Croazia) più 2 in panchina.
In testa alla classifica all-time delle squadre di serie con più campioni del mondo c’è la Juventus con 25. Poco distanti l’Inter con 19 e la Roma con 16. Seguono nell'ordine Milan, Fiorentina, Bologna e Lazio. Presente anche il Palermo con 3. Solo 2 per il Napoli come la Triestina.