AGI - La Lazio batte il Monza, bissa il pesante successo nel derby di qualche giorno fa e vola al secondo posto in classifica agguantando il Milan a 30 punti. Allo stadio Olimpico finisce 1-0 grazie al primo gol in Serie A del classe 2004 Romero, che regala la nona vittoria in campionato alla squadra di Sarri.
I biancorossi di Palladino, fermati dal Var in occasione del possibile vantaggio di Petagna, incassano invece il nono ko restando fermi a quota 13 in classifica.
Il primo episodio del match arriva a ridosso del quarto d’ora, quando la formazione ospite passa in vantaggio con un gran colpo di tacco di Petagna su assist di Colpani, ma un fuorigioco millimetrico ravvisato dal Var rende tutto vano lasciando il risultato sullo 0-0.
Scampato il pericolo i biancocelesti provano a mettere fuori il naso, rendendosi realmente pericolosi soltanto al 36’ con Vecino, che riceve a rimorchio da Anderson calciando di destro a centimetri dal palo. Un paio di minuti più tardi, un’azione praticamente in fotocopia libera alla conclusione Milinkovic, stavolta murato in corner da un difensore.
Dal calcio d’angolo successivo però ne nasce una pericolosa ripartenza del Monza, conclusa con un mancino di Colpani dal limite dell’area terminato sul fondo. Nella ripresa Sarri prova subito a mischiare le carte in tavola inserendo Romero e successivamente Cataldi e Basic: sarà proprio il centrocampista croato, al 69’, a dare il via all’azione che porta al vantaggio laziale, crossando per Pedro che viene respinto in qualche modo da Di Gregorio.
Sulla ribattuta il più lesto ad avventarsi è il giovanissimo Romero, che ad otto giorni dal suo 18esimo compleanno si regala il primo gol in Serie A. Nel finale il Monza non riesce a trovare il modo di reagire, ma crea comunque un’ultima mezza opportunità con un colpo di testa di Caprari impreciso. I biancocelesti stringono i denti negli ultimi istanti di gara e si mettono in tasca un successo molto pesante.