AGI - Con più difficoltà del previsto il Napoli batte di misura l'Empoli e centra la decima vittoria consecutiva in campionato.
Al Maradona finisce 2-0 grazie ad un calcio di rigore di Lozano e il sigillo di Zielinski entrambi nella ripresa, dopo un primo tempo molto bloccato e non ai livelli del Napoli visto fin qui.
Ai toscani di Zanetti, costretti anche all'inferiorità numerica nell'ultimo quarto d'ora (espulso Luperto), non basta una buona prestazione di carattere.
La squadra di Spalletti, in attesa del Milan, scappa in vetta a +9 proprio sui rossoneri impegnati tra poco contro la Cremonese.
Non succede moltissimo in un primo tempo insolitamente bloccato per la formazione partenopea, imbrigliata da un avversario capace di serrare tutte le linee e concedere pochissimi spazi, mettendo in mostra grande concentrazione e spirito di sacrificio.
L'unica vera chance per gli uomini di Spalletti arriva proprio a ridosso dell'intervallo, quando una triangolazione tra Osimhen, Ndombele e Raspadori, porta proprio l'attaccante italiano alla conclusione terminata a lato di poco.
Nella ripresa, invece, è Osimhen a provarci al 62' con un colpo di testa su una punizione dalla trequarti, indirizzando però sul fondo.
Passano cinque minuti e il Napoli trova un episodio importante per sbloccare una gara difficile: Osimhen anticipa in area Marin e viene toccato dal giocatore ospite, l'arbitro assegna il calcio di rigore che Lozano trasforma con un brivido nell'1-0, visto che Vicario era riuscito ad intuire e toccare.
Una manciata di minuti piu' tardi si complica ancor di più la gara dell'Empoli, costretto all'inferiorità numerica per la doppia ammonizione rimediata da Luperto.
Ne approfittano i partenopei che, proprio allo scadere, trovano il definitivo colpo del ko con l'ex Zielinski, che mette dentro al volo di mancino su cross di Lozano.
Prima del triplice fischio Meret conserva anche il 'clean sheet' rispondendo di piede ad un bel diagonale di Bajrami.