AGI - Dopo sei risultati utili consecutivi senza subire gol in campionato, la Lazio cade clamorosamente in casa con la Salernitana, che piazza un colpaccio in rimonta tornando a casa con 3 punti pesantissimi.
All’Olimpico finisce 3-1 grazie ai gol di Candreva, Fazio e Dia che ribaltano l’iniziale vantaggio di Zaccagni. Serata storta per gli uomini di Sarri, resa ancora più amara dal giallo sventolato a Milinkovic, sotto diffida e costretto quindi a saltare il derby con la Roma. I biancocelesti restano quindi fermi al quarto posto a 24 punti, mentre gli uomini di Nicola, al terzo successo nelle ultime quattro gare, salgono a quota 16.
In un avvio di gara con ritmi non particolarmente alti sono i biancocelesti a fare la partita: all’8’ arriva la prima conclusione a opera di Zaccagni, che riceve da Felipe Anderson ma calcia sopra la traversa. Al 21’ viene annullato allo stesso brasiliano il possibile vantaggio per un fuorigioco sul lancio di Cataldi, mentre al 37’ è Pedro che va a centimetri dal gol scheggiando il palo con un diagonale destro.
L’1-0 della Lazio arriva comunque al 41’, quando Luis Alberto illumina in profondità per Zaccagni che beffa Sepe tra le gambe con un tocco di mancino. A inizio ripresa la squadra di Sarri avrebbe una ghiotta chance per il raddoppio, sprecata da Vecino che si lascia murare dal portiere a pochi passi dalla porta.
La Salernitana si salva e al 51’ colpisce con il grande ex Candreva, bravo a controllare il lancio di Mazzocchi e a battere Provedel con un morbidissimo tocco sotto dal limite dell’area. I campani prendono improvvisamente coraggio e al 68’ addirittura ribaltano tutto con Fazio, che si ritrova la palla sul destro dopo un cross sporcato di Candreva e la scaraventa in rete con un tiro potente e preciso.
Qualche minuto più tardi i biancocelesti sciupano incredibilmente il pari ancora con Vecino, impreciso davanti a Sepe, e come successo in precedenza i campani ringraziano e dall’altra parte calano il tris: Bradaric scappa a sinistra e mette in mezzo per il neo entrato Dia, che in spaccata si allunga per siglare il 3-1.
Nel finale la Lazio prova di nervi a limitare i danni ma senza creare pericoli ai granata, che nel recupero sfiorano anche il poker con Vilhena murato da Provedel.