AGI - Dopo l’incredibile sconfitta in Champions con il Maccabi Haifa e la scelta di andare in ritiro, la Juventus rialza la testa in campionato nel derby con il Torino. I bianconeri passano 1-0 grazie alla fiammata di Vlahovic, che permette alla squadra di Max Allegri di scacciare i malumori dell’ultimo periodo e salire a 16 punti in classifica.
La formazione di Ivan Juric, invece, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare (l’altro risultato è un pari con l’Empoli), resta inchiodata a quota 11.
Il primo terzo di gara è a forti tinte granata, più a livello di costruzione di gioco e possesso palla piuttosto che di grandi occasioni da gol.
I bianconeri attendono con pazienza e soltanto dopo la mezz’ora di gioco provano a portare i primi pericoli dalle parti di Milinkovic, che al 34’ è costretto in pochi secondi a fare buona guardia sulle conclusioni di Vlahovic, Locatelli e Rabiot.
Il portiere locale è bravissimo anche ad inizio ripresa a volare su un altro tentativo di Locatelli, mentre dall’altra parte Szczesny non si fa sorprendere sul mancino di Vlasic e successivamente su un cross di Lazaro deviato da Danilo.
La gara resta viva e combattuta, al 62’ Kean fallisce una grande palla gol per la Juve, che fa il paio con quella gettata al vento da Miranchuk una decina di minuti più tardi ma all’interno dell’altra area.
Al 74’ ci pensa invece Vlahovic a sbloccare la gara in favore dei bianconeri, avventandosi sulla spizzata di Danilo in seguito al corner di Cuadrado e battendo Milinkovic da due passi. Il Toro prova come può a salvare la pelle, però nel finale la squadra di Allegri addormenta il match e difende il prezioso vantaggio fino al 95’.