AGI - "La disfatta del Milan? Niente di grave, anzi sarà costruttiva". "La Juve? Fino a ieri troppo brutta per essere vera, ora ha stimoli in più". "Milan-Juve? La risolverà un singolo": le parole di Nicola Amoruso, ex attaccante che ha girato ben 14 club, dalle torinesi al Parma, dall'Atalanta al Napoli e soprattutto alla Reggina, fotografa cosi' con l'AGI questa settimana densa di impegni tra Coppe e campionato.
Nell'intervista non si puo' che partire dal big match di sabato alle 18 tra Milan e Juve e da come ci arrivano le due squadre, reduci rispettivamente dal tonfo con il Chelsea e dalla vittoria interna con il Maccabi Haifa. Per Amoruso, ora imprenditore e proprietario del Padel Club di Tolcinasco, la caduta di Stamford Bridge puo' essere anche salutare: "Una sconfitta pesante ogni tanto ci sta, è un modo per ricompattarsi, riflettere e ripartire, nulla di grave. E' stata una serata negativa in un percorso di crescita che Pioli sta guidando molto bene, non c'e' da preoccuparsi".
Tuttavia l'ex bomber di Cerignola riconosce che "è stato un Milan disattento in difesa e un Chelsea superiore". Diverso l'impegno della Juve contro avversari più "abbordabili" i rivali della Juve di Allegri, che trova la sua prima vittoria in Champions League dopo le due sconfitte consecutive contro Psg e Benfica: "C'era bisogno in questo momento di trovare una vittoria e aggrapparsi a quella. Perché è uno stimolo importante per ripartire dato che finora è stata una Juve troppo brutta per essere vera", osserva.
"Le squadre di Allegri si aggrappano molto al risultato, mi auguro di vedere qualcosa di piu' d'ora in avanti, sono convinto che possa e deve fare di meglio. Tornera' ad essere una Juve determinata e cattiva, che si e' un po' smarrita negli ultimi anni".
And what do our ⚫️⚪️ remember of 1997's 6-1 win at the San Siro? Over to you, Nicola Amoruso! #ForzaJuve #MilanJuvehttps://t.co/OZFtvL7A77
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Milan-Juventus
Con queste premesse, che Milan-Juve sara' sabato a San Siro? L'ex attaccante bianconero, si sbilancia "dal punto di vista tattico, il Milan e' una delle squadre in italia che propone il calcio migliore. E' offensivo, compatto, con giocatori che stanno bene e di personalita'. Ha qualcosa in piu' anche dal punto di vista mentale."
Secondo lui "sarà una partita molto equilibrata perché la Juve viene fuori da una vittoria e sa che deve ripartire." La sua previsione è che "potrà risolverla la giocata di un singolo". "Chi può fare la differenza è Leao: quando parte inventa, salta, segna, è completo e sembra abbia ritrovato anche continuità. Dall'altra parte c'è Vlahovic ma deve essere messo nelle condizioni di fare la differenza, bisogna servirlo bene e finora non e' successo. Gli hanno additato colpe che non ha".
L'attaccante serbo ha segnato uno dei tre gol al Maccabi grazie a un assist di Di Maria, che sabato manchera' per squalifica: "Sara' un'assenza importante", conclude.
Nicola Amoruso rattling the back of Inter's net in the Coppa quarters at the San Siro! ⚽️#CoppaItalia #InterJuve #ForzaJuve pic.twitter.com/b27JXK9dm8
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Napoli e Atalanta
Tra le 13 squadre di Serie A in cui Nicola Amoruso ha militato, ci sono Napoli e Atalanta, oggi a pari punti in vetta alla classifica. Quale delle due è più in forma e soprattutto la più lungimirante, in grado di confermarsi ai piani alti per tutta la stagione? "E' una Bella lotta" risponde "l'Atalanta si rinnova con la stessa mentalità, è sempre li, è una certezza del nostro campionato. Chi ha qualcosa in più è il Napoli, che come il Milan sta crescendo di anno in anno. Spalletti credo che sia la ciliegina sulla torta in una squadra che ha bisogno di certezze. Il problema del Napoli e' stata la continuita', mi auguro questa volta di vedere una squadra matura".
I partenopei affronteranno la Cremonese dopo l'ubriacatura di Champions delle sei reto all'Ajax: "Credo sia pronto e che sia arrivato il momento di vincere qualcosa di importante e meritato. Sarebbe una squadra in piu' nel nostro panorama calcistico che possa farsi valere".
La Sampdoria a Stankovic
Un compito che spetterà anche al nuovo erede di Giampaolo alla Sampdoria, Dejan Stankovic che debuttera' in panchina dei blucerchiati, club dove Amoruso e' cresciuto e ha esordito nella massima serie: "Una scelta che puo' sembrare azzardata, ma Stankovic conosce molto bene il nostro campionato e credo possa dare quello stimolo in più che manca in una buona squadra", osserva. "Da giocatore che ha vinto tanto, ha carattere e personalità, caratteristiche che puo' mettere in pratica da allenatore. Credo sia un ambiente ideale per lui e sia un'ottima occasione". Domenica contro il Bologna, il tecnico serbo sfidera' Thiago Motta, ex compagno di Triplete.
L'exploit della Reggina
Infine, impossibile non volgere uno sguardo alla serie cadetta, mai come quest'anno "molto complicata e competitiva", secondo l'ex preparatore giovanile ed ex direttore sportivo del Palermo. In testa c'è la Reggina, a cui Amoruso è molto legato oltre a essere cittadino onorario di Reggio Calabria. "Tornerò li dopo tanti anni in occasione di Reggina-Cosenza, sara' bello".
L'ex attaccante in amaranto collezionò 96 presenze e 40 reti: "Io lì ho fatto i miei 100 gol in Serie A, ho creato un bellissimo rapporto con i tifosi e la citta'". I suoi complimenti sono per il collega e amico Pippo Inzaghi, alla guida dei calabresi: "Li seguo sempre con molta attenzione, Pippo sta facendo bene, sono molto orgoglioso di questo".
E conclude con un in sentito in bocca al lupo per la squadra dello Stretto: "La Reggina ha una bella storia in Serie A, spero sia l'anno giusto, con un amico alla guida, sarebbe bello ritrovarla in Serie A. Credo che Pippo possa darci tante soddisfazioni".