AGI - L'Argentina campione d'America si aggiudica la terza edizione della Finalissima, o Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa, battendo a Wembley l'Italia campione d'Europa per 3-0. Decisivi i gol di Lautaro Martinez, Angel Di Maria e Paulo Dybala: si tratta del secondo trionfo argentino nelle uniche tre edizioni fin qui disputate, dopo quello del 1993 contro la Danimarca. Nel 1985 invece vinse la Francia contro l'Uruguay.
La formazione del ct Roberto Mancini, che non prenderà parte ai prossimi Mondiali, non riesce quindi a togliersi la soddisfazione di un altro trionfo londinese a quasi un anno di distanza da quello degli Europei.
L'albiceleste parte aggressiva sin dall'inizio e gestisce le operazioni senza alcun tipo di problema, pur non creando grandi occasioni da gol. Al 28' però il match si sblocca grazie alla giocata di Messi, che scappa sulla sinistra a Di Lorenzo e mette al centro per Lautaro Martinez, tutto libero di colpire da due passi per depositare l'1-0 alle spalle di Donnarumma.
Gli azzurri provano timidamente a reagire, ma nel recupero del primo tempo arriva il raddoppio argentino: stavolta è Lautaro a trasformarsi in assistman per Di Maria, che scappa in velocità a Chiellini e con un tocco morbido di mancino scavalca il portiere per 2-0.
Ad inizio ripresa i ritmi sono bassi e l'unica cosa da segnalare è un retropassaggio troppo potente di Bonucci, che per poco non beffa Donnarumma costretto a salvare in spaccata a centimetri dalla linea di porta. Da qui in poi è un assoluto dominio dell'Argentina in termini di gioco e occasioni da rete, con Donnarumma costretto più volte agli straordinari da Messi e Di Maria, mentre Lo Celso fallisce clamorosamente a porta vuota su assist della 'pulce'.
Gli uomini di Scaloni sfiorano più volte il tris, che arriva soltanto all'ultimo secondo disponibile con il neo entrato Dybala, bravo ad indirizzare all'angolino la palla del definitivo 3-0.