AGI - Una pietra miliare nella lotta all'omofobia nel calcio: così l'Inghilterra ha salutato il 'coming out' di Jake Daniels, l'attaccante 17enne del Blackpool che in un'intervista tv ha rivelato di essere omosessuale appena una settimana dopo il suo esordio tra i professionisti nella Championship, la serie B inglese. "Sara' accettato dalla stragrande maggioranza ed è una strada che ora molti seguiranno", ha assicurato Gary Lineker, l'ex attaccante dell'Inghilterra ora commentatore tv.
L'ultimo calciatore professionistra inglese in attività a rendere pubblica la sua omosessualità era stato il bisessuale Justin Fashanu nel 1990, ma in quel momento era già passato al settore dilettantistico. Otto anni più tardi Fashanu si suicidò, schiacciato dal peso di un'inchiesta per essersi inventato relazioni con due ministri, ma anche delle tante umiliazioni subite. Comprese quelle dall'allenatore Brian Clough che quando era al Nottingham Forest gli chiese davanti ai compagni di smetterla di frequentare locali per gay.
Tra i primi a congratularsi con Daniels il premier Boris Johnson, la Premier League ("Siamo al fianco di Jake e crediamo che il calcio sia per tutti") e la Federcalcio inglese, che ha definito il giovane calciatore "un'ispirazione per tutti noi". Anche il suo club, il Blackpool, si è detto "incredibilmente orgoglioso" che Jake si senta "forte abbastanza di esprimere se stesso, in campo e fuori".
Il messaggio più significativo è forse quello di Josh Cavallo, il 22enne calciatore australiano dell'Adelaide United che a ottobre aveva fatto 'coming out', il quale si è detto "fiero del suo coraggio". Altri calciatori, come il tedesco Thomas Hitzlsperger (ex Aston Villa) e l'americano Thomas Beattie (ex Leeds), avevano fatto coming out ma solo una volta smesso di giocare.
Daniels ha spiegato di aver voluto mandare un segnale contro i pregiudizi e le discriminazioni che lo avevano persino indotto a trovarsi una fidanzata per far credere agli amici di essere etero: "Voglio che la gente conosca chi sono veramente, aver mentito per tutto questo tempo non e' qualcosa che avrei voluto fare. E' stato difficile ma ora ho fiducia in me stesso".
"Quando è iniziata la stagione volevo dimostrare chi ero come calciatore, e ci sono riuscito", ha spiegato il giovane attaccante, "stava un'ultima cosa da fare, ora la gente lo sa, e posso vivere la mia vita, come preferisco. E sai cosa? È stato incredibile".
Dall'Italia è arrivato il tweet del Milan: "Essere se stessi ed essere felici è ciò che conta. Siamo con te Jake Daniels".
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