AGI - Il solito Leao e un devastante Theo Hernandez fanno volare il Milan, gli permettono di battere l'Atalanta 2-0 portandolo a soli 90 minuti dal 19 scudetto della storia. Sarà da seguire con attenzione la gara dell'Inter contro il Cagliari, perché in caso i nerazzurri non dovessero vincere in Sardegna, il tricolore sarà rossonero con una giornata di anticipo.
Altrimenti alla squadra di Pioli basterà anche un pareggio all'ultimo turno contro il Sassuolo. La squadra di Gasperini invece, con questo ko, rischia di perdere l'ultimo definitivo treno per l'Europa League.
Lotta ed equilibrio, tanta tensione e squadre molto contratte: si può sintetizzare così il primo tempo di San Siro, che non vive di grandi emozioni e reali occasioni da gol. Ci provano Leao e Muriel a cercare gli strappi decisivi da una parte e dall'altra, ma senza grandi fortune. A ridosso dell'intervallo il clima in campo si accende e i rossoneri chiedono anche un calcio di rigore per un contatto tra Giroud e Djimsiti: l'episodio però, come si vede dalle immagini, avviene fuori area e quindi senza possibilità di esser sottoposto a revisione Var.
La folla rossonera accoglie il pullman del #Milan allo stadio #sansiro .... #milanatalanta pic.twitter.com/Zdhgga7e3B
— Antonio Vitiello (@AntoVitiello) May 15, 2022
Ad inizio ripresa Theo ci prova su calcio di punizione, dando solamente l'illusione del gol dopo aver colpito l'esterno della rete. Passano però giusto un paio di minuti e San Siro esplode comunque di gioia per l'undicesimo gol in campionato di Leao, lanciato in profondità e come al solito travolgente nella corsa e freddissimo nel battere Musso con un destro che gli passa sotto le gambe.
Il neo entrato Zapata prova a scuotere la Dea con due tentativi imprecisi, poi ad un quarto d'ora dalla fine il Milan mette definitivamente le mani sui 3 punti grazie alla strepitosa azione personale di Theo Hernandez. Il terzino francese si fa 70 metri palla al piede partendo dalla sua area e, dopo aver seminato tutti gli avversari, indovina il diagonale mancino che fa venire giù lo stadio chiudendo la sfida sul 2-0.