AGI - Festa di sport e di solidarietà all'Artemio Franchi di Siena dove la nazionale Under 17 ha affrontato l'Ucraina per l'ultima partita di qualificazione agli Europei in programma in Israele.
Agli azzurrini bastava un pareggio per staccare il pass e ce l'hanno fatta vincendo 3-1, ma è stata soprattutto la giornata dei ragazzi ucraini, festeggiati con applausi e bandiere giallo-azzurre dai 200 tifosi sugli spalti. Presenti anche una ventina di loro connazionali che hanno cantato l'inno con la mano sul cuore.
La partita è stata vinta dall'Italia del ct Bernardo Corradi grazie alle reti di Vacca, Di Maggio, Lipani e Balaba. Azzurri in vantaggio al 29mo: bella azione corale azzurra, che viene capitalizzata dal diagonale di Vacca dopo lo splendido assist di tacco di Bolzan.
Nella ripresa l'attaccante Onforietti a tu per tu col portiere viene atterrato da Yanovich che viene espulso.
Dal calcio di punizione che ne scaturisce è bravissimo Di Maggio a trovare la rete del 2-0, calciando il pallone all'angolino basso dove l'estremo difensore ucraino non può arrivare.
Ancora un episodio chiave al 61mo: Kevin Bruno interviene in modo scomposto sull'attaccante ucraino e provoca un calcio di rigore che Kremchanin spedisce sul palo. Sulla ribattuta l'attaccante colpisce a rete ma, non avendo toccato nessuno la sfera, viene annullata.
Al 76mo arriva anche il 3-0 per l'Italia di Corradi: il capitano azzurro Lipani si ritrova il pallone sulla testa ad un metro dalla porta e non può sbagliare. La rete dell'Ucraina arriva di testa su calcio d'angolo con Balaba al 94'. Dopo il fischio finale lo stadio dedica un emozionante applauso per i ragazzi in maglia gialla.
"Questo è un periodo difficile. Sinceramente nessuno sta pensando al calcio, pensiamo invece a salvarci e ai nostri cari", ha commentato al termine Andriy Firman, ala destra della nazionale under 17 ucraina e della Juvenrus Under 23, "i miei nonni e la mia mamma vivono con me in Italia. Ma mio padre e il resto dei familiari sono ancora in Ucraina". Volevamo vincere per il nostro Paese ma non ci siamo riusciti", ha aggiunto Firman che poi, tornando a parlare della guerra, ha ringraziato quegli Stati che "stanno aiutando l'Ucraina".
"Spero che tutto questo finisca al piu' presto possibile", ha aggiunto. "Per me e' stato molto emozionante giocare in questo stadio. Peccato per la mancata qualificazione all'Europeo, ci dispiace tantissimo. Ringraziamo comunque le societa' sportive che c'hanno ospitato nei loro campi e la Figc", ha concluso il giovane giocatore.