AGI - 'Colpo' dell'Inter, che torna a vincere dopo due pareggi consecutivi, aggiudicandosi il derby d'Italia con la Juventus. All'Allianz Stadium finisce 1-0 grazie ad un calcio di rigore di Calhanoglu, sbagliato inizialmente dal turco ma ripetuto per un'invasione in area dei difensori bianconeri. La squadra di Inzaghi, con questo pesante successo, si rilancia prepotentemente per la corsa allo scudetto, costringendo i bianconeri a metter fine alla striscia di sedici risultati utili consecutivi in campionato.
I nerazzurri salgono a quota 63 momentaneamente a -3 dalla coppia di testa Milan-Napoli, con i rossoneri impegnati domani con il Bologna, mentre la squadra di Allegri resta al quarto posto ferma a 59 punti.
Subito aggressivi in avvio i bianconeri, che al 9' sfiorano l'immediato vantaggio su un clamoroso errore di Handanovic, che smanaccia male in area alzando un campanile da cui nascono una mischia e un rimpallo, con la palla che alla fine si stampa sulla traversa. Poco piu' tardi ci prova Dybala con un mancino velenoso dalla distanza, terminato di un soffio alto.
Con il passare dei minuti si abbassano i ritmi ma s'intensifica la battaglia in mezzo al campo, ne risentono lo spettacolo e le emozioni. Quando ormai lo 0-0 sembrava scritto all'intervallo, arriva l'episodio che rompe l'equilibrio a favore dell'Inter: Morata commette fallo su Dumfries in area, Irrati viene richiamato al Var e assegna il penalty ai nerazzurri. Calhanoglu si lascia ipnotizzare da Szczesny, ma il rigore viene fatto ripetere per un'invasione juventina. Il turco non sbaglia il secondo tentativo e firma l'1-0 ospite.
Nella ripresa la squadra di Allegri aumenta subito la pressione alla ricerca del pareggio, creando un paio di occasioni interessanti tra cui una bella giocata di Vlahovic, che si libera in area indirizzando un destro di un soffio a lato.
La chance più grande però la costruisce Zakaria al 73', infilandosi tra le linee nemiche ed esplodendo un destro che Handanovic devia quanto basta per farlo sbattere sul palo. Nel finale gli ultimi disperati assalti bianconeri non trovano fortuna e l'Inter difende il prezioso vantaggio fino al triplice fischio.