AGI - Saranno ancora dieci le avvincenti sfide in questa stagione di Serie A, e nella 29ma giornata che si appresta a cominciare, non mancano di certo le insidie. Lo sa bene il Milan, che scenderà in campo in un Saturday night nello stadio di San Siro, incorniciato dai suoi tifosi ancora entusiasti per la vittoria di Napoli, ma ben consapevoli di ritrovare un avversario da non sottovalutare. Come dimostrano i recenti impegni con Udinese e Salernitana, il Milan conosce le criticità di rivali apparentemente abbordabili.
Ma questa volta avrà imparato la lezione? Lo abbiamo chiesto a Daniele Massaro, ex calciatore e oggi Brand Ambassador del Milan
"Adesso di certo non si puo' più sbagliare, vietato ora regalare punti, testa e cuore a un traguardo importante". Un obiettivo ambito anche dai cugini dell'Inter, alle calcagna con solo due punti di distacco ma con una partita da recuperare, dal Napoli reduce da una sconfitta proprio contro i rossoneri, e dalla Juve che precederà il Milan nella gara contro la Sampdoria alle 18.
"Chi tra loro mi fa più paura? Le altre squadre non mi interessano, io guardo in casa nostra, dove c'è un grande lavoro da parte di tutti" commenta l'ex centrocampista e attaccante rossonero.
"Le prove tecniche le abbiamo fatte l'anno scorso, centrando l'obbiettivo che ci mancava da tanti anni, il ritorno in Champions League. Ora siamo liberi di sognare qualcosa che ci manca da tanto tempo e questo gruppo se lo merita": parole di Massaro che calzano a pennello con il suo riferimento al titolo del libro "Libero di sognare" di Franco Baresi, Vicepresidente onorario del Club Rossonero e con cui rappresenta un punto di riferimento del Milan di eri e di oggi.
Gli elogi di Massaro vanno anche a Stefano Pioli: "Complimenti al mister per quello che sta facendo e ha fatto finora. Nonostante i problemi che ha dovuto affrontare causa infortuni, è stato bravo a cercare un turnover valido, schierando in campo sempre la formazione top". Pioli che questa volta riceve buone notizie dall'infermeria per il recupero di Romagnoli, dopo il problema muscolare rimediato nel derby di Coppa Italia, e di Giroud, uscito dalla gara contro i partenopei con una distorsione alla caviglia.
E a proposito di infortuni, ne sa qualcosa Ante Rebic, i cui problemi fisici hanno decisamente condizionato la sua stagione "Prima dell'infortunio è stato importante, purtroppo ne ha avuti un po' troppi" commenta Daniele. "Ad Ante manca ritrovare la convinzione, capisco che quando un attaccante non segna, ha un po' di nervosismo e voglia di strafare, ma lui deve stare tranquillo, le occasioni le avrà e si sbloccherà. Ha la fortuna di essere il finalizzatore di questa squadra quando gioca; dovrà farsi trovare pronto, al posto giusto al momento giusto, sarà fondamentale anche in recupero a Ibra e Giroud, che in questo momento vive uno stato di grazia", l'attaccante francese che cercherà di andare a segno con la maglia del Milan per la seconda data consecutiva come mai prima d'ora.
E guardando in prospettiva futura, secondo "la Provvidenza" del Grande Milan, "ci sono tutte le premesse per uno splendido futuro rossonero. La societa' sta lavorando intensamente per tornare a essere il club più titolato al mondo, perché il suo posto è nell'elite del calcio mondiale. E con passione e cuore, puntare ad alti traguardi". Primo fra tutti, lo scudetto, "con tutti gli scongiuri del caso, noi tifosi ci speriamo e ci crediamo".