AGI - Quarta gara di fila senza successi in campionato per l’Inter, che non vince da oltre un mese e continua a lasciar per strada punti pesanti per la corsa allo scudetto.
A Marassi finisce 0-0 con il Genoa, al termine di una gara comunque viva e con almeno due o tre occasioni nitide per parte.
Nerazzurri sfortunati nel colpire una traversa e a secco di gol per la seconda gara consecutiva: Il Milan resta così a +2 in vetta, mentre il Napoli ha di nuovo l’opportunità del sorpasso al secondo posto in caso di vittoria con la Lazio domenica.
Si tratta invece del quinto pareggio consecutivo per i rossoblu di Blessin. Le primissime due occasioni sono per i nerazzurri con Perisic (blocca Sirigu) e Calhanoglu (palla a lato di centimetri), ma la più grande chance del primo tempo è quella fallita da Gudmundsson all’8’: l’islandese si presenta davanti ad Handanovic ma spara incredibilmente a lato.
Il match è godibile e regala altre emozioni anche più tardi, quando Sirigu alza in corner un colpo di testa di Dzeko e Handanovic, dall’altra parte, è costretto agli straordinari su un tiro molto velenoso di Melegoni.
Nella ripresa l’Inter prova ad alzare i ritmi e al 62’ va ad un passo dal vantaggio con D’Ambrosio, che stacca alla perfezione di testa sul corner di Calhanoglu centrando una clamorosa traversa, con la palla che rimbalza anche sul portiere prima di essere allontanata.
Nel finale è un assedio totale da parte della squadra di Simone Inzaghi, alla disperata ricerca del gol da 3 punti: il più pericoloso è il neo entrato Lautaro, che prima pizzica la parte alta della traversa con una girata di testa, poi viene murato provvidenzialmente da Ostigard al momento del tiro. Al triplice fischio resiste lo 0-0.