AGI - Colpaccio in extremis dell'Udinese, che in pieno recupero beffa il Torino 2-0 con una punizione di Molina e un rigore di Pussetto, prendendosi tre punti pesantissimi per la corsa alla salvezza e portandosi ora a +9 sulla zona retrocessione. Dopo tre risultati utili di fila tornano a perdere i granata, al termine di una gara opaca e chiusa anche in inferiorita' numerica per il rosso all'ex Madragora. Primo tempo bloccato e privo di particolari emozioni, con i granata leggermente più propositivi nelle battute iniziali.
Al 37' vanno anche vicini al vantaggio con uno schema su calcio di punizione: Mandragora finta di calciare e serve Brekalo in area, Silvestri compie un autentico miracolo ma sarebbe stato comunque tutto vano per fuorigioco. A ridosso dell'intervallo i friulani provano ad aumentare i ritmi, spaventando gli ospiti un paio di volte con Success, che prima calcia sull'esterno della rete, poi si fa murare da Vojvoda. Ad inizio ripresa l'Udinese continua a premere e in una manciata di minuti crea due occasioni simili con Beto, che scappa a tu per tu con Milinkovic ma si lascia ipnotizzare dal portiere, con la bandierina del guardalinee che comunque si alza per segnalare offside.
Al 64' il Toro risponde in contropiede creando di fatto la più grande chance del match: Brekalo mette al centro, la palla sfila sul mancino di Singo che impegna Silvestri ad alzare in corner. Nel finale sembra scritto lo 0-0, ma in pieno recupero il neo entrato Molina s'inventa una punizione (procurata dall'ex Mandragora che viene espulso per doppia ammonizione), che beffa Milinkovic e stappa la partita. Pochi istanti più tardi Pussetto, entrato anche lui dalla panchina, si conquista e realizza anche il 2-0 che fa esplodere la gioia del popolo bianconero.