AGI - La Juventus chiude il 2021 con un successo, il decimo del campionato, superando in casa un Cagliari tutto orgoglio e volontà. Finisce 2-0 all'Allianz Stadium grazie ai gol di Kean e Bernardeschi, uno per tempo. La squadra di Allegri sale a quota 34 punti in classifica, staccando momentaneamente Roma e Fiorentina e accorciando a -4 sul quarto posto dell'Atalanta (fermata sullo 0-0 dal Genoa). Ai sardi, ancora penultimi in classifica, non basta una buona reazione dopo la batosta con l'Udinese.
Come da copione sono i padroni di casa che provano a fare la partita, sfiorando il vantaggio dopo una decina di minuti con Kean, impreciso e sfortunato nel colpire un palo da due passi con un colpo di testa su cross di Cuadrado. Il giovane attaccante azzurro si rifara' con maggior fortuna al 40', colpendo ancora di testa su un tiro deviato di Bernardeschi e battendo Cragno per l'1-0.
Nella ripresa la Juventus continua a gestire gioco e risultato, ma al 60' il Cagliari ha una colossale palla gol per il pareggio, fallita da Dalbert che sotto porta mette clamorosamente a lato su assist di Bellanova. Pochi minuti più tardi, invece, ci pensa Szczesny a salvare i bianconeri sul colpo di testa perfetto di Joao Pedro da cross di Zappa. La squadra di Allegri trema ma nel finale la chiude anticipatamente con Bernardeschi, che sfrutta l'assist di Kulusevski per concludere nel migliore dei modi una ripartenza fulminea che vale il definitivo 2-0.
Pareggio senza gol tra Genoa e Atalanta
L'Atalanta non riesce a dimenticare il ko con la Roma e pareggia a Marassi con il Genoa, non andando oltre uno scialbo 0-0. Punto ovviamente pesantissimo per la squadra di Shevchenko, che resta terzultima in classifica ma salendo a quota 11, amaro invece per quella di Gasperini che rimane quarta vedendo la Juventus accorciare a -4.
I bergamaschi iniziano sin da subito ad imporre il proprio ritmo, andando ad un passo dal vantaggio dopo 6 minuti dal fischio d'inizio, quando Zapata prova la girata di destro chiamando Sirigu alla risposta. Piu' tardi ci prova anche Miranchuk, che fallisce da pochi passi in acrobazia dopo un batti e ribatti in area.
La Dea però non dà mai la sensazione di accelerare i ritmi ed anche nella ripresa il copione resta pressoché lo stesso, con il Grifone che comunque prova a rendersi pericoloso con qualche ripartenza. Al 58' Destro avrebbe una buona chance su un lancio dalle retrovie, ma perde il contatto visivo con la sfera lisciandola proprio davanti a Sportiello.
L'equilibrio resiste e nel finale resta tutto aperto a qualsiasi risultato: Piccoli ci prova di testa da una parte, dall'altra i rossoblù cercano il varco per strappare addirittura un successo, ma al triplice fischio resiste lo 0-0.