AGI - Il Torino sorprende il Verona e si prende tre punti preziosi per la corsa nelle zone di metà classifica. Finisce 1-0 con un lampo di Pobega nel primo tempo, immediatamente dopo l'espulsione rimediata dal difensore ospite Magnani. I granata di Juric, alla seconda vittoria di fila, scavalcano gli uomini di Tudor salendo a quota 25 punti. Tanto equilibrio nelle battute iniziali di gara, con la prima grande occasione per i granata che capita al 14' sui piedi di Praet, incapace di colpire a porta vuota su cross basso di Pobega.
Al 22' arriva l'episodio che svolta la partita: Magnani si fa rubare palla da Sanabria stendendolo da ultimo uomo, l'arbitro prima ammonisce ma richiamato al Var cambia il colore del cartellino estraendo il rosso.
Dalla punizione seguente il Toro la sblocca con Pobega, che risolve un batti e ribatti firmando l'1-0 da pochi passi. I gialloblu provano a reagire ad inizio ripresa e sfiorano il pareggio con Faraoni, che s'incunea in area e trova la risposta di Milinkovic con l'aiuto del palo.
Nonostante la superiorità numerica i granata fanno fatica a riproporsi in avanti, mentre il Verona ci crede fino in fondo cercando di sfruttare le numerose palle inattive conquistate. La fiammata giusta pero' non arriva e fino al triplice fischio il risultato non cambia.
Pareggio tra Sampdoria e Venezia
Il Venezia salva la pelle a Marassi, agguantando la Sampdoria all'87' grazie ad un bel gol di Henry, che vale l'1-1 dopo il vantaggio lampo di Gabbiadini. Un punto che tutto sommato fa comodo ad entrambe le formazioni, che salgono rispettivamente a +9 e +7 sulla zona retrocessione.
Quaranta secondi sul cronometro e i blucerchiati vanno subito avanti con il quarto gol in quattro gare consecutive di Gabbiadini, che spara sotto la traversa dopo l'assist di Caputo. La Samp resta in controllo cercando piu' volte il varco per il raddoppio, mentre gli ospiti provano a metter fuori il naso al 32' con una punizione velenosa ma imprecisa di Kiyine.
Nella ripresa la squadra di Zanetti continua a premere alla ricerca del pareggio, ma l'occasione più grande ce l'hanno i padroni di casa al 62' con Thorsby, impreciso su una ribattuta sotto porta. Anche Candreva ha una bella opportunita' poco piu' tardi (para Romero), nel finale pero' arriva la doccia fredda per la squadra di D'Aversa, acciuffata all'87' da un super gol di Henry.
L'attaccante piazza un destro a giro magnifico dal limite dell'area che regala un punto prezioso al Venezia in collaborazione con Caldara, provvidenziale in pieno recupero a respingere quasi sulla linea un staffilata di Candreva.