AGI - Il calcio ricorda Paolo Rossi a un anno dalla sua scomparsa a Siena, il 9 dicembre 2020: dopo la gaffe di France Football con la mancata menzione nella notte del Pallone d'oro, al Museo della Fifa di Zurigo si tiene una commemorazione di Pablito alla presenza della vedova Federica Cappelletti e di alcuni dei suoi compagni di squadra nel trionfo ai mondiali di Spagna del 1982.
L'evento segna anche l'avvio della collaborazione con la mostra "Un Ragazzo d'Oro" che ne ripercorre la carriera tra arte, realtà virtuale, maglie originali e fotografie d'epoca. Al Museo resteranno vari oggetti dell'attaccante deceduto all'eta' di 64 anni.
"È stato un anno difficile", ha dichiarato la vedova Federica a Rtl 102.5, "un anno in cui inizialmente mi sentivo dentro una lavatrice, quindi ero un po' frastornata da tutto quello che stava succedendo dalla perdita di Paolo. Però avevo come la sensazione che lui sarebbe tornato: adesso è un dolore più consapevole, un percorso doloroso e oggi la consapevolezza che non tornerà piu' c'è e quindi si affronta tutto con grande verità".
La giornalista ha anche dedicato un libro al marito scomparso, "Per sempre noi due - Le nostre parole d'amore": "Scriverlo per me e' stata una terapia, un voler lasciare Paolo sulla carta rendendolo indelebile in qualche modo", ha spiegato, "negli ultimi giorni in ospedale parlavamo molto di noi: abbiamo rivisto tante foto di momenti vissuti insieme e lui a un certo punto mi ha chiesto di non dimenticare il nostro amore".
Anche Vicenza ha ricordato l'attaccante del Lanerossi che nel 1976/77 trascino' i biancorossi alla promozione in A con 21 gol e l'anno dopo al secondo posto dietro la Juve con altri 24. Il Comune ha distribuito in citta' 20mila cartoline con l'immagine del campione e la scritta "Grazie Paolo" invitando a condividerle nei social con un selfie e l'hashtag #amicidipaolorossi.
"Abbiamo raccolto la proposta del Gruppo Amici di Paolo Rossi - ha affermato il sindaco Francesco Rucco ricordando il grande campione, cittadino onorario di Vicenza - di realizzare un ricordo speciale dell'amato Paolo a un anno dalla sua scomparsa. Un momento importante per la nostra citta', per cio' che Paolo ha rappresentato sia dal punto di vista sportivo sia da quello personale, il suo sorriso infatti e' sempre con noi".