AGI - Straordinaria prova di forza del Milan, che continua a far benissimo in quest'avvio di campionato e riesce a espugnare anche Bergamo. 3-2 ai danni dell'Atalanta con le reti di Calabria, Tonali e Leao: Pioli dimentica l'amarissima sconfitta in Champions e si rifà sotto al Napoli capolista, distante 2 punti. Seconda sconfitta invece per la squadra di Gasperini (non bastano nel finale il rigore di Zapata e il sigillo di Pasalic), che sembra non riuscire a trovare la continuità di risultati e prestazioni vista negli anni precedenti.
Restano 11 i punti in classifica per i bergamaschi. Neanche 30 secondi sul cronometro e i rossoneri vanno subito avanti: Theo imbuca per Calabria che prova a calciare, Musso respinge male e di fatto la riaccomoda per il capitano rossonero che a porta vuota non può sbagliare.
La Dea non ci sta e prova immediatamente a rialzare la testa, sfiorando il pareggio al 14' con Zapata, bravo a superare Kjaer e calciare in porta chiamando alla risposta Maignan, salvato poi da Tonali sulla ribattuta di Malinovskyi.
Qualche minuto più tardi ci prova anche Zappacosta, respinto in corner da un attento Maignan, provvidenziale pure sul colpo di testa di Zapata dal calcio d'angolo successivo. Dopo un avvio pazzesco a livello di ritmi e d'intensità il match sembra placarsi, ma a ridosso dell'intervallo il Milan trova la rete del raddoppio: Tonali ruba palla a Freuler e si presenta solo davanti a Musso, apre il piattone destro e firma il facile 2-0 rossonero.
Al 59' la squadra di Pioli va anche ad un passo dal tris, negato dal portiere bergamasco sul colpo di testa di Saelemaekers da due passi, indirizzato troppo centralmente. 3-0 che arriva al 78' grazie ad una perla di Leao, il cui tiro a giro su assist di Theo s'insacca sotto l'incrocio dei pali lasciando di stucco Musso. Nel finale Zapata realizza il calcio di rigore che accorcia le distanze per l'Atalanta, poi Pasalic firma addirittura il secondo gol nerazzurro, ma non basta per la rimonta. Fa festa il Milan con il brivido.