AGI - La Repubblica Ceca batte 2-0 l’Olanda e vola ai quarti di finale di Euro 2020. Si tratta a tutti gli effetti della prima sorpresa del torneo, visto che la formazione di Jaroslav Silhavy partiva con tutti gli sfavori del pronostico di fronte agli uomini di Frank de Boer. A Budapest decidono le reti al 68mo di Holes e all'80mo di Schick, quest’ultimo salito a quattro reti alle spalle di Ronaldo capocannoniere con cinque.
Delusione arancione
Brutta la gara dell’Olanda, deludenti i giocatori più rappresentativi, da Depay a de Jong, passando per de Ligt espulso sullo 0-0 per una sciocchezza. Fa festa la Repubblica Ceca, che il 3 luglio a Baku si giocherà il pass per la semifinale con un’altra sorpresa di quest’Europeo, la Danimarca. Nonostante un predominio territoriale dell’Olanda soprattutto nelle primissime battute di gioco, regna comunque l’equilibrio nel primo tempo di una gremitissima Puskas Arena. Gli oranje sono i primi a farsi vedere in avanti dopo una decina di minuti scarsa dal fischio d’inizio: de Ligt stacca sul cross di Blind all’altezza del secondo palo, ma la sua sponda aerea verso l’interno dell’area non torva nessun compagno.
L'occasione di Barak
Qualche azione più tardi Dumfries scappa via in velocità sull’uscita avventata di Vaclik, salvato da una scivolata provvidenziale di Kalas. Con il passare dei minuti prova a prendere coraggio anche la Repubblica Ceca, che dopo un paio di spunti non pericolosi, al 38’ sfiora il vantaggio con Barak. Il centrocampista dell’Hellas Verona si libera al tiro sullo scarico di Masopust, ma de Ligt in spaccata evita quello che sarebbe stato con ogni probabilità il gol dell’1-0 ceco. Sul ribaltamento di fronte per l’Olanda sale nuovamente in cattedra Dumfries, bravo a sfondare sulla destra e mettere al centro un pallone velenoso che la retroguardia avversaria allontana a fatica.
Inizio di ripresa scoppiettante
L’inizio della ripresa è scoppiettante: prima Malen fallisce il vantaggio olandese a tu per tu con Vaclik, poi dall’altra parte l’episodio che al 55’ rischia di cambiare il volto della sfida. Schick prova ad approfittare di uno scivolone di de Ligt che l’avrebbe lanciato in porta, il difensore della Juventus tenta di sventare il pericolo con il braccio, ma rimedia un cartellino rosso dopo l’intervento del Var (l’arbitro aveva giudicato la violazione da giallo). Con la superiorità numerica la Repubblica Ceca prende coraggio e dopo aver sfiorato la rete con Kaderabek (provvidenziale Dumfries a salvare Stekelenburg), sblocca meritatamente le marcature al 68’ con la testata di Holes sulla sponda aerea perfetta di Kalas.
Finale ceco
L’Olanda non sembra riuscire a trovare la forza per reagire, de Boer getta nella mischia anche il gigante Weghorst, ma all’80’ da una splendida iniziativa di Holes, nasce il 2-0 ceco di Patrick Schick, sempre più goleador della propria nazionale. È la rete che chiude anticipatamente i conti e spedisce i cechi ai quarti di finale.