AGI - Il Milan strappa un pareggio importantissimo in Francia con il Lille nella quarta giornata di Europa League e fa un altro piccolo passo verso la qualificazione ai sedicesimi di finale. Al vantaggio rossonero firmato da Samu Castillejo, in avvio di secondo tempo, ha risposto Bamba al 65 minuto con un preciso rasoterra scagliato dall'interno dell'area.
L'1-1 dello stadio Pierre Mauroy permette al Milan di conquistare il settimo punto nel girone e di rimanere in scia ai francesi, primi con otto punti. Per passare il turno la squadra di Pioli dovrà ora fare risultato nelle prossime partite con Sparta Praga e Celtic, ferme rispettivamente a 6 e 1 punto.
I rossoneri sono arrivati in Francia dopo la sconfitta nella gara di San Siro per 3-0 e senza il trascinatore di questo inizio di campionato, Zlatan Ibrahimovic, ai box dopo l'infortunio subito nell'ultima partita di serie A contro il Napoli. Pioli decide così di schierare il croato Rebic e il norvegese Hauge supportati dal turco Calhanoglu e dallo spagnolo Castillejo.
Il peso offensivo dei lombardi però nella prima frazione di gioco latita. Poche le occasioni create con una trama di gioco spesso lenta e poco efficace. I francesi tengono meglio il campo impegnando Donnarumma con alcuni tiri dalla distanza. All'undicesimo minuto di gioco l'azione più importante con la palla persa di Tonali e Palla persa da Tonali e la botta di Yazici, autore della tripletta dell'andata, che si spegne fuori dallo specchio della porta. Le urla di Donnarumma rivolte al suo centrocampista risuonano all'interno di uno stadio ancora privo di tifosi.
La scossa arriva al primo minuto della ripresa con la rete segnata da Castillejo ben imbeccato da Rebic. Lo spagnolo sfrutta l'assist del compagno e supera Maignan con un tocco preciso. Il Lille fatica a trovare quel gioco brillante mostrato a San Siro ma, nel momento di maggiore difficoltà, trova il pareggio con un'azione corale finalizzata da Bamba. Le due squadre si trascinano verso il fischio finale cercando di non mostrare il fianco e accontentandosi di metà della posta in palio.
Vittorie per Roma e Napoli
Nella quarta giornata di Europa League Roma e Napoli vincono entrambe per 2-0, rispettivamente contro i rumeni del Cluj e i croati del Rijeka, e salgono al comando del loro girone. I giallorossi ringraziano prima per un goffo autogol di Debeljuh e poi la freddezza di Veretout dal dischetto. Ipartenopei festeggiano le reti di Politano e Lozano in una giornata dedicata interamente al ricordo di Diego Armando Maradona, scomparso ieri all'età di sessant'anni.
Due vittorie importanti quelle raccolte da Roma e Napoli che ora iniziano a candidarsi seriamente tra le favorite alla vittoria di questa Europa League. E se per i giallorossi, qualificati ai sedicesimi, il primo traguardo è stato raggiunto, per gli azzurri è un passo decisivo per il passaggio del turno dopo i timori scaturiti dalla sconfitta all'esordio con l'Az.
In Romania i ragazzi di Fonseca colgono l'ennesima vittoria di un periodo d'oro, nonostante le tante assenze. Mattatore del match contro il Cluj e' stato Jordan Veretout che, oltre a mostrarsi ancora infallibile dagli undici metri, ha messo il suo zampino anche nell'azione del primo gol terminata con un autogol.
Da registrare anche il ritorno in campo di Edin Dzeko dopo lo stop forzato per colpa del Covid e l'esordio del giovanissimo Filippo Tripi. In classifica la Roma rafforza la sua prima posizione salendo a 10 punti. Le due prossime sfide con Young Boys e Cska Sofia sono ormai delle semplici formalità.
Il Napoli, sceso in campo con delle maglie speciali in onore di Maradona, si impone con autorità contro il Rjeka prendendosi la testa del proprio girone anche grazie al pareggio tra Az Alkmaar e Real Sociedad. La palma del migliore in campo va al messicano Lozano entrato dalla panchina con la voglia di cambiare il match. Un gol, alcune belle giocate, risposte incoraggianti per Gattuso. Saranno ora le sfide con olandesi e spagnoli a decretare il futuro europeo del Napoli.