S i e' spento all'eta' di 84 anni Giuseppe Gazzoni Frascara, imprenditore dell'Idrolitina e presidente onorario del Bologna calcio che aveva portato alla rinascita dalla serie C fino ai fasti europei. Malato da tempo, era stato presidente del club felsineo dal 1993 al 2001 e ne era rimasto proprietario fino al 2005, l'anno della retrocessione in B. Gazzoni, che fu anche uno di grandi accusatori di Calciopoli, aveva riportato il Bologna dalla serie C in serie A. Fra i suoi successi l'Intertoto vinto nel 1998 e la semifinale raggiunta in Coppa Uefa la stagione successiva. In una nota, il club ha ricordato l'epopea e i personaggi che hanno accompagnato l'avventura sportiva di Gazzoni al Bologna, da Baggio a Signori, da Andersson a Cruz, fino agli allenatori Ulivieri e Mazzone. E’ ,orto all'età di 84 anni Giuseppe Gazzoni Frascara, imprenditore che ha legato il proprio nome alle sorti del Bologna calcio guidando il club rossoblù come presidente dal 1993 al 2001 e poi come proprietario fino al 2005. Aveva 84 anni e da tempo era malato. Un mese fa era stato ricoverato per una broncopolmonite che lo stesso Frascara aveva definito con una dichiarazione sui media "cugina del coronavirus, ma mi sono ripreso, ho fatto gli anticorpi e adesso sto bene".
Nato a Torino da una famiglia aristocratica, appassionato praticante di vela e tennis, nel 1993, insieme ad altri imprenditori, aveva rilevato per 8 miliardi di lire il Bologna FC. Da lì la risalita con Renzo Ulivieri in panchina con il doppio salto e il ritorno in A nel 1996. "Perdo un amico, è un giorno di una tristezza infinita", ha commentato Ulivieri. "Dirigente serio e appassionato ha scritto una pagina importante della storia calcistica del nostro Paese": ha commentato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in una nota.