U n Napoli quasi perfetto ottiene un 1-1 agrodolce con il Barcellona, nell'andata degli ottavi di Champions League: non basta l'iniziale vantaggio di Mertens alla squadra di Gattuso, ripresa dal sigillo di Griezmann nella ripresa. Un pareggio che lascia tutto in discussione in vista del ritorno al Camp Nou (18 marzo), gara in cui ai partenopei servirà una grandissima prestazione per andare a caccia del passaggio del turno.
Ordinata, concentrata e con la giusta cattiveria: la squadra di Gattuso scende in campo con un ottimo piglio e di fatto non concede neanche un centimetro alle iniziative blaugrana. Messi e compagni comandano le operazioni del gioco, ma non trovano sbocchi per colpire limitandosi ad un possesso palla sterile. Chi colpisce, invece, sono i partenopei alla mezz'ora esatta di gioco: a far esplodere il San Paolo ci pensa Mertens con un gioiello dal limite dell'area, indirizzato sotto l'incrocio dei pali dopo una bella iniziativa di Zielinski.
Gli azzurri vanno così al riposo avanti di un gol, ma nella ripresa, alla prima distrazione, il Barcellona punisce: Semedo scappa tra le linee sul filo del fuorigioco e serve al centro Griezmann, che tutto solo non sbaglia con il destro. Il Napoli pero' non si demoralizza e torna a spaventare gli spagnoli con Insigne e Callejon, respinti entrambi da un attento Ter Stegen.
Nel finale la gara si accende e ne fa le spese Vidal, che prima commette fallo su Rui, poi lo affronta testa a testa rimediando un doppio giallo nel giro di pochi istanti. L'arbitro lo espelle e il cileno lascia gli spagnoli in dieci per gli ultimi minuti (salterà anche il ritorno). Finisce 1-1 al San Paolo, si deciderà tutto tra tre settimane.