L a Juventus di Allegri pesca ai quarti di finale i giovanissimi talenti dell’Ajax. Forse solo il Porto avrebbe rappresentato un’eventualità più favorevole per CR7 e compagni che evitano tutte le altre big ancora in corsa. Niente Barcellona di Messi, che giocherà contro un ritrovato Manchester UTD dopo l’addio di Mourinho. Niente Tottenham, accoppiato ai connazionali del Manchester City; niente Liverpool, che sarà impegnato proprio contro i portoghesi del Porto.
Un’altra buona notizia: se i bianconeri riusciranno a superare l’Ajax si scontreranno con una tra Tottenham e City, evitando così uno tra Messi, Pogba e Salah, perlomeno sulla carta, fino alla finale di Madrid.
Certo, arrivati a questo punto non esistono partite semplici e la Juve dovrà tenere gli occhi ben aperti davanti ai ragazzi terribili di Amsterdam, capaci di eliminare il Real Madrid agli ottavi, ma è anche vero che la Juventus di Allegri ha ampiamente dimostrato di essere squadra affamata e di non volersi arrendere di fronte a nulla.
Va molto peggio in Europa League al Napoli che nella speranza di evitare il Chelsea di Sarri pesca l’altra inglese, l’Arsenal. Un peccato considerando che sulla carta Ancelotti avrebbe potuto passeggiare per un altro turno se fosse capitato il Villareal, che invece giocherà contro il Valencia, oppure lo Slavia Praga, avversario di Sarri, o il Benfica che ha pescato quell’Eintracht Francoforte che ieri ha eliminato l’Inter.
Nulla è perduto naturalmente, il Napoli ha le qualità tecniche per battersela ad armi pari con chiunque.