Z ibì Boniek è convinto che entro due anni al massimo la regola per la quale i gol segnati in trasferta valgono doppio sarà abrogata: passerà il turno, semplicemente, la squadra che avrà segnato di più. "Aveva senso quando ogni nazione giocava con palloni diversi - ha detto in una intervista alla Stampa - quando i campi avevano dimensioni variabili, quando non si sapeva nulla nel posto dove si andava a giocare. Parliamo di un’altra era. Oggi è solo un’ingiustizia".
L’Uefa, riunita oggi a Roma, metterà al lavoro sul punto una commissione. al Roma Cavalieri Hotel si riuniranno per la prima volta in Italia i massimi rappresentanti delle 55 federazioni calcistiche affiliate. Alla sessione, presieduta dal numero uno della Uefa Aleksander Ceferin, farà gli onori di casa il presidente della Figc Gabriele Gravina; previsti inoltre gli interventi del presidente Fifa Gianni Infantino, del presidente del Coni Giovanni Malago' e, in rappresentanza del governo italiano, del ministro dello Sport Giancarlo Giorgetti.
Verranno trattati anche altri diversi temi, tra cui la relazione annuale Uefa a cui si aggiungono anche quelle dei presidenti dei comitati. Altri argomenti in agenda sono poi le elezioni di 8 dei 16 membri del Comitato esecutivo, dei membri del consiglio Fifa (due vicepresidenti per quattro anni, un membro ordinario per quattro anni e due membri ordinari per due anni) e la ratifica del secondo rappresentante Eca (European club association) che affiancherà Andrea Agnelli nel Comitato esecutivo Uefa e di quella di nuovi membri degli organi giudiziari Uefa.
Le novità riguardano anche il campionato italiano
Dalla prossima stagione i tabelloni degli stadi italiani segnaleranno agli spettatori, tramite un’infografica, l’accensione della Var e per cosa viene utilizzata. Lo ha ufficializzato il designatore Uefa, Roberto Rosetti, perfetto nello spiegare come va usata e deciso nell’affermare che la "Var è un’assicurazione, un paracadute". Lo scrive oggi il Corre della Sera.
Nel giro di due anni - scrive il Corriere - si vuole arrivare a mostrare sui videotabelloni degli stadi la completa azione analizzata dalla Var. Il passo successivo è fare come nella finale del Super Bowl di football americano: mentre scorre sui maxischermi l’azione, l’arbitro in campo spiegherà a spettatori e telespettatori perché ha deciso di fischiare o non fischiare un rigore, di convalidare o annullare una rete. Il direttore di gara motiverà la scelta, una rivoluzione epocale. In futuro saranno poi annullate tutte le reti in cui c’è un tocco di mano, sia da parte dell’attaccante che del difensore, in sostanza sparirà la volontarietà. Arriveranno le ammonizioni per gli allenatori, prima dell’espulsione.
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