I l questore di Roma, Carmine Esposito, ha emesso i primi Daspo contro tre tifosi ritenuti tra i responsabili degli incidenti legati al derby capitolino Lazio - Roma giocato ieri allo stadio Olimpico. Durante le fasi di afflusso allo stadio, afferma un comunicato della questura, gli agenti della Digos hanno proceduto all'arresto per resistenza di un tifoso romanista, resosi responsabile del lancio di un oggetto contundente verso le forze dell'ordine, schierate su lungotevere Maresciallo Diaz.
In particolare - spiega la polizia - il tifoso è stato video ripeso dal personale delle Polizia Scientifica e successivamente individuato all'interno dell'impianto sportivo grazie alle telecamere presenti e quindi compiutamente identificato. Lo stesso, inoltre, è stato sottoposto alla misura del Daspo per la durata di 4 anni.
All'altezza di via degli Affari Esteri, un agente è stato raggiunto alla testa da un sasso vagante, che gli ha provocato una lieve contusione. Sono in corso accertamenti per risalire all'identificazione degli autori. Durante le operazioni di filtraggio nel settore ospiti di viale delle Olimpiadi un supporter giallorosso - prosegue il comunicato - è stato trovato in possesso di un artifizio pirotecnico, occultato all'interno dei pantaloni. A suo carico veniva emessa la misura del Daspo della durata di un anno.
Poco dopo l'inizio del secondo tempo un tifoso ha scavalcato la recinzione della tribuna Monte Mario e si posizionava sul palchetto riservato agli sponsor nel settore Autorità. Nei suo confronti è stato emesso un Daspo della durata di 2 anni.