L uciano Spalletti lascia la Roma e si toglie i sassolini dalle scarpe (veri e propri macigni, a dire il vero). L'annuncio ufficiale, scontato, è arrivato in mattinata data la stessa società ad annunciarlo con una nota sul suo sito web, aggiungendo di essere "attualmente impegnata nella nomina del nuovo tecnico" che, secondo il Corriere dello Sport, sarà Eusebio Di Francesco. L'ufficialità è arrivata dopo la vittoria di domenica sul Genoa per 3-2, che garantisce ai giallorossi la seconda posizione in campionato e la qualificazione automatica alla fase a gironi della Champions League 2017-18.
Parla Spalletti: "Qualcuno ha remato contro"
Il tecnico toscano saluta la Roma, i dirigenti e i tifosi in un'ultima conferenza stampa a Trigoria. Una conferenza in cui si è sfogato spiegando che il clima che si è creato, il dualismo con Totti, ha fatto il male della Roma ed è responsabile dell'ostilità da parte dei tifosi nei suoi confronti. Ecco le cinque frasi più importanti pronunciate da Spalletti.
- Non tutti hanno remato nella stessa direzione - "Lascio una Roma forte, una squadra con individualità importanti che si è comportata quasi completamente da collettivo. Si poteva far meglio come collettivo, come obiettivo di tutti. Il problema è che non abbiamo remato tutti dalla stessa parte".
- I fischi di domenica non me li merito - "I fischi di domenica li ho sentiti, li ho percepiti: vengono dalla coscienza di qualcuno che ha voluto anteporre una guerra interna tra me e Totti che non esiste al bene della squadra. Io quei fischi lì non me li merito per come ho lavorato"
- Per troppo hanno portato avanti questa divisione interna - "Si è voluti andare avanti con questa storia. E avrebbe potuto essere una difficoltà per la Roma futura. Ora spero che chi ha portato avanti a questa divisione interna, ora cambi. Ora che c'è un Totti di meno, c'è da sopperire alle qualità di calciatore"
- Mi auguro che ci si ricompatti per il bene della Roma - "Questa storia è durata troppo e ci ha tolto energia di persone che hanno partecipato dal punto di vista emotivo. Spero che questa sia la linea che ci compatta tutti e che la Roma possa fare risultati migliori anche perché le potenzialità di questa società, di queste persone, sono importanti"
- Io e Francesco Totti restiamo amici - "Io con Francesco ci rimango amico e ci vada a cena anche dopo perche' io e lui continueremo ad essere persone che si rispettano. Poi, se parla qualche ventriloquo, io non lo so, ma io con lui sempre parole giuste e stima reciproca. Anche nel prendere decisioni che sono dispiaciute a me per primo".
L'ultima battuta di Spalletti: "Non escludo il ritorno"
In conferenza stampa a Trigoria, l'ultima di Luciano Spalletti in quella che è ormai la sede della sua ex squadra, il tecnico toscano si è tolto un po' di sassolini dalle scarpe. Un addio velenoso, dunque, con un'ultima battuta spiazzante e sibillina: "Come è scritto sull'epitaffio di un grande cantautore, non escludo il ritorno", ha detto citando Califano.
Per approfondire: