L a Juventus ha vinto il primo match della semifinale di Champions. Con una doppietta di Higuain la squadra di Allegri ha battuto il Monaco, ipotecando l'accesso alla finale del 3 giugno che si giocherà al Millennium Stadiumdi Cardiff, nel Galles.
La sola qualificazione ai quarti di finale di Champions League ha portato nelle casse di Real Madrid, Atletico Madrid, Juventus e Monaco 7,5 milioni. Se a questi si aggiungono i premi dalla qualificazione agli ottavi circa dai 31 ai 34 milioni, in relazione ai risultati ottenuti sul campo (una vittoria vale 1,5 milioni, un pareggio 500mila euro). A contendersi il titolo più ambito d’Europa ci sono 3 delle 20 squadre più ricche del Continente, con la sola eccezione del Monaco, vero outsider, che ha numeri e bilanci di gran lunga inferiori alle altre. Qualificarsi in finale porterebbe nelle casse dei club altri 11 milioni. Vincere la Champions invece 15,5.
Real Madrid: 11 anni al vertice, oggi terza squadra più ricca
Più in dettaglio, tra le quattro è il Real Madrid la squadra più forte dal punto di vista finanziario. 620 milioni di fatturato nel 2016, che fa della capolista della Lega spagnola la terza squadra più ricca d’Europa. Nella classifica pubblicata ogni anno da Deloitte che analizza i bilanci delle squadre europee, il Real Madrid è stata per 11 anni la squadra a guidare la classifica Money League. Nel 2017 è scivolata per la prima volta di due posizioni, superata da Barcellona e Manchester United, che oggi primeggia nel campionato dei club più ricchi.
Nel 2016 una buona parte dei ricavi sono arrivati dalla vittoria della Champions lo scorso 26 maggio e da un tour in China e Australia piuttosto remunerativo per le casse del club (7%). Dai biglietti venduti nell’anno solare alla società guidata da Florentino Pérez sono arrivati 129 milioni (21%), dai diritti televisivi 227 milioni (37%) ma la fetta più grossa è arrivata dalla vendita dei prodotti a brand Real (42%).
Juventus: la decima squadra più ricca d'Europa
La seconda squadra più ricca tra le quattro è la Juventus. La decima nella classifica 2017. Nonostante una riduzione dei ricavi dalla vendita dei biglietti e dai diritti tv, il presidente Andrea Agnelli può essere contento del 5% dell’aumento del fatturato che da 324 milioni del 2015 è passato a 341 nel 2016. A guidare la crescita del fatturato sono stati soprattutto la scelta del cambio dello sponsor tecnico (che nel 2016 è passato da Nike a Adidas) e l’accordo con Jeep come main sponsor. Guardando più in dettaglio il fatturato, il 13% arriva dai biglietti incassati allo Juventus Stadium e dagli abbonamenti, più della metà arriva dai diritti televisivi (57%) e il resto dalla vendita della merchandising (30%).
Atletico al 13° posto, grazie ai diritti tv
L’Atletico Madrid è la 13esima squadra più ricca d’Europa. Dieci posizioni dopo i cugini del Real. Sul piano delle finanze, oltre il 61% dei 229 milioni di fatturato vengono dai diritti televisivi. Di fatto la società spagnola che più ha usufruito del nuovo modello dei diritti televisivi della Liga: la vendita centralizzata dei diritti televisivi. Prima della legge, ogni squadra trattava la cessione dei diritti solamente per la propria società (favorendo soprattutto le big come Real e Barca). Con la legge voluta dal governo iberico, la metà dei fondi vengono distribuite in parti uguali, l’altra metà in relazione a risultati sportivi, vendita biglietti e ‘visibilità internazionale data al campionato’. Il resto del fatturato viene per il 16% dai biglietti e per il 23% dalla merchandising. Se in campo scendessero i numeri di bilancio invece che i giocatori, la sfida tra Atletico e Real vedrebbe la squadra di Pérez staccare i rivali di 391 milioni.
Il caso Monaco: 'povero' e ricchissimo
Pur potendo vantare stipendi ai giocatori di tutto rispetto (Falcao ha un contratto annuo di 7,2 miliardi) il Monaco non rientra tra le 20 società più ricche d’Europa. Ma la squadra allenata dal portoghese Leonardo Jardim è la vera rivelazione del torneo. Il bilancio della società ha entrate di ’soli’ 77,2 milioni (30 in meno rispetto all’esercizio 2015). In media lo stadio Louis II si riempie con 7mila spettatori. La società cresce, anche grazie ad un cambio netto di strategia sul mercato. Non potendo contare troppo sui biglietti, la maggior parte dei ricavi arriva proprio dalla Champions. Al netto del risultato sul campo, il divario tra Juve e Monaco è di 263 milioni a favore della squadra di Allegri.