R oma - "Sono onorata di essere qui e sono contenta che Roma ospiterà quattro partite degli europei di calcio. Ospitare un evento cosi' importante per lo sport ci rende orgogliosi". Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso del suo intervento alla conferenza stampa di presentazione del logo di Euro2020, nella Sala delle Armi del Foro Italico. Presente anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Presentato il logo ufficiale di Roma
Raggi "no alle Olimpiadi del mattone"
Malago' ha salutato Virginia Raggi con il baciamano. Il numero uno dello sport italiano e il primo cittadino sono pero' seduti distanti.
"Sono onorata e contenta di essere qui - ha ribadito Raggi - protagonisti saranno lo Stadio Olimpico, piazza di Siena, Piazza del Popolo e il circo Massimo.Ci aspettiamo un pubblico internazionale e' un ritorno economico rilevante per i romani e per la citta'. La citta' garantira' il suo sforzo per la sicurezza, l'accoglienza degli atleti dei visitatori e della stampa. Vogliamo che lo sport sia di tutto e per tutti". "Saluto - ha concluso - con il tipico saluto romano 'in bocca al lupo' tutti i sindaci delle citta' ospitanti con cui intendiamo di confrontarci per portare Roma ad essere un centro internazionale di alto livello".
Sono comunque passate solo 24 ore dallo 'strappo' dell'incontro disertato dal sindaco in Campidoglio, e a margine della presentazione del logo di Euro 2020, Malagò si è tolto qualche sassolino: "Un altro incontro con la Raggi? In agenda non abbiamo nulla, certo siamo persone educate ma onestamente non mi aspetto un altro invito. Portare rispetto al mondo dello sport e' pero' indispensabile: questo e' un mio dovere ricordarlo". Il sindaco Virginia Raggi era a pranzo "mentre noi aspettavamo in Campidoglio?", ha continuato: "Onestamente non mi sembra quello il problema, poi i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Ma mi sembrano cose marginali rispetto ad altre questioni". E sulla dichiarazione dell'esponente M5S Alessandro Di Battista che gli ha dato del 'coatto': "Per Di Battista sono un coatto che minaccia? Me l'hanno riferito, ma onestamente non penso di essere un coatto. Penso che la mia vita e il mio stile dicano qualcosa di diverso, ma rispettiamo le opinioni di tutti".
(AGI)