P arigi - E' finita in parità, 8-8, 'la partita della pace' a Parigi che ha sancito una riconcilazione tra i due più grandi del calcio di tutti i tempi. Se Diego Armando Maradona e Pelè continuano a dividere gli appassionati di calcio su chi dei due è stato il più forte giocatore di tutti i tempi, da allenatori si sono divisi la posta nella gara disputata a Parigi, su un piccolo terreno nel cuore del Palais Royal, alla vigilia della gara inaugurale degli Europei.
"Basta litigi. Ringrazio Pele' per essersi sempre schierato dalla parte dei calciatori, lo amiamo con tutto il cuore perché sappiamo chi è stato e chi sarà. Abbiamo bisogno di icone come lui. Pelè, benvenuto nella famiglia", ha detto al termine Maradona, che tra i due è stato sempre il più pungente. Pelè ha lanciato un "messaggio di pace e tranquillità" e ha ringraziato il suo "amico Maradona per questa opportunità". "Questo è un momento di pace", ha sottolineato.
La partita, durata 30 minuti, ha visto il 55enne ex Pibe de Oro in campo nel secondo tempo. Solo panchina invece per il 75enne ex fuoriclasse brasiliano, aiutato anzi da una stampella. Prima del match un appassionato abbraccio e una calorosa stretta di mano tra le due icone del calcio mondiale di tutti i tempi. La squadra agli ordini dell'ex trascinatore del Napoli era 'europea' e composta da Angelo Peruzzi, Marco Materazzi, David Trezeguet, Ciro Ferrara e Clarence Seedorf. Per 'O Rey' hanno giocato invece anche alcuni sudamericani: Dida, Bebeto (vero e proprio mattatore della partita) e Hernan Crespo, oltre a Rio Ferdinand e Fernando Hierro. (AGI)