R oma - "Sto provando emozioni intense, profonde. Una cosa indescrivibile. Secondo me abbiamo fatto una cosa troppo importante per tutta la regione Calabria". Beppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, quasi non ci crede. Il pari di ieri a Modena ha regalato ai rossoblu' la prima storica promozione in serie A. "Noi il Leicester italiano? Noi siamo il Crotone e ognuno ha una propria identita' - replica ai microfoni di Calciomercato.it - La nostra identita' e' stata sempre quella di lanciare i giovani, fare squadre competitive e cercare di spendere poco. Quest'anno e' stata fatta una cosa stupenda ed il merito e' di tutti dalla societa' all'allenatore, dai giocatori al grande pubblico". Ursino confessa di aver cominciato a credere nella promozione "dopo la partita di Bari, quando abbiamo vinto al 93'. Ho capito che potevamo fare grandi cose. Anche perche' ho visto la squadra migliorare costantemente ed allo stesso tempo gli acquisti di gennaio hanno migliorato la squadra dal punto di vista qualitativo specialmente in avanti". Infine una battuta su Juric, "un grandissimo allenatore, un tecnico bravissimo che puo' arrivare a livelli altissimi. Ha tutto per fare una grande carriera. Grande stratega, allena in modo impressionante: la squadra non ha mai avuto un calo di rendimento, a parte ieri. Il suo futuro? In questo momento non voglio pensare a niente, vogliamo festeggiare ancora e poi vediamo. In questo momento e' giusto che tutti i componenti festeggino questa grande impresa". (AGI)