AGI - È stata un'estate calda quella della Lega Basket di Serie A. La cancellazione della passata stagione a causa della pandemia da Covid-19 ha messo in difficoltà molti club causando l'auto-retrocessione di Pistoia e i tentennamenti di Cremona e Roma, la cui iscrizione è rimasta in bilico fino all'ultimo giorno utile. L'illusione di Torino, prima ripescata e poi retrocessa, è stata compensata dall'arrivo di una nuova società turca che ha promesso grandi investimenti e una veloce risalita.
Nonostante i budget ridimensionati, quindi, molte squadre hanno costruito roster ambiziosi per provare a conquistare i play-off in Italia e un posto al sole in Europa, nelle sue varie competizioni. Le favorite per lo scudetto restano le stesse degli ultimi anni: Milano, Bologna sponda Virtus e Venezia. Il motivo è che hanno più risorse, più talento e più profondità in panchina. Ma subito dietro scalpitano Sassari, Brescia e Bologna sponda Fortitudo. E non mancheranno certo le sorprese visto che da anni squadre come Brindisi, Cantù, Varese e Trento hanno dato solidità al proprio movimento.
IL CALENDARIO
Una falsa partenza quella della Lega che, per errore, ha pubblicato nella sezione dedicata ai club il calendario della stagione 2020-2021 ben prima della data annunciata. "è tanta la voglia di basket da parte di tutti che persino il calendario ha voluto bruciare le tappe e 'spoilerare' se stesso", ha commentato il presidente Umberto Gandini tentando di mettere una toppa all'errore involontario dei programmatori.
"Ripartiamo con tanto entusiasmo, grazie soprattutto agli sforzi di tutti i club che ci promettono uno spettacolo di grande livello, in grado di rispondere alle attese degli appassionati, seppure tra le molteplici difficoltà create da una emergenza sanitaria con cui dobbiamo ancora convivere". La prima giornata, che si giocherà l'ultimo weekend di settembre vedrà affrontare, tra le altre, Venezia-Brindisi, Reggio Emilia-Milano e Virtus Bologna-Cantù. Il caldissimo derby della città felsinea si giocherà il 22 novembre mentre la super sfida Milano-Virtus Bologna, alimentata da un'estate di frecciatine e riferimenti più o meno diretti, il 27 dicembre. La formula dei playoff resta la stessa: 5 gare per i primi turni, 7 per la finalissima che si giocherà a maggio.
L'ANTIPASTO SUPERCOPPA
La ripartenza del basket italiano, però, si chiama Supercoppa. Un appuntamento storico rivisitato in chiave moderna, con una formula innovativa e che coinvolge tutte le squadre iscritte alla prossima Lega Serie A. Quattro gironi suddivisi in base regionale, partite di andata e ritorno, e Final Four. Un torneo agonistico che, oltre a mettere in palio il primo trofeo della stagione, permetterà agli appassionati di capire gerarchie, testare lo stato di forma e ammirare i nuovi arrivi. Si parte il 27 agosto e si finisce, con il trittico semifinali-finale, nel weekend del 18-20 settembre.
Alle Final Four accederanno le vincenti dei quattro gironi così composti: A: Cantù, Varese, Milano e Brescia; B: Virtus Bologna, Fortitudo Bologna, Cremona e Reggio Emilia; C: Venezia, Trento, Treviso, Trieste. D: Roma, Sassari, Brindisi, Cremona. La suddivisione regionale permetterà di limitare gli spostamenti e favorirà lo spettacolo visto che in calendario sono previsti moltissimi derby o rivalità. Solo il girone D si giocherà in un'unica sede, il Geo Village Sport & Wellness Resort di Olbia, per limitare gli spostamenti tra squadre appartenenti a regioni diverse. L'accoppiamento delle semifinali saranno decise attraverso un sorteggio. La federazione e le squadre stanno già lavorando per poter offrire i match a porte aperte (anche se con accesso limitato).
LA STAGIONE EUROPEA
Le due competizioni europee per club organizzate da Eca, EuroLeague ed EuroCup, inizieranno rispettivamente il primo ottobre e il 30 settembre. L'Olimpia Milano è la rappresentante Italiana dell'Euroleague e quest'anno l'ambizione, per nulla nascosta, è quella di qualificarsi ai playoff sperando di accedere alle Final Four di maggio.
L'Eurocup, dove giocano Venezia, Virtus Bologna, Brescia e Trento concluderà la prima fase a gironi mercoledì 16 dicembre per iniziare poi la Top 16 il 30 dello stesso mese a cui seguiranno i quarti e le semifinali con la serie di finale il 6, 9 e 14 aprile 2021. Le prime due si candidano ad arrivare fino in fondo e ad alzare il trofeo, le altre due vorrebbero fare una dignitosissima figura accedendo almeno alle Top 16.
La Basketball Champions League, dove sono iscritte Sassari, Fortitudo e Brindisi, inizierà la prima fase a gironi mercoledì 14 ottobre. Il 3 marzo ci saranno gli incontri degli gli ottavi di finale mentre la Final Four è in programma dal 7 al 9 maggio. All'ultima coppa, quella meno nota e importante, la Fiba Europe Cup, partecipa invece Reggio Emilia. Si parte mercoledì 14 ottobre con le finali in programma mercoledì 21 e mercoledì 28 aprile 2021.
FOCUS SULLE FAVORITE
L'arrivo più chiacchierato del nostro campionato è italiano, ha una grossa barba, ha giocato in Nba e ha vinto l'Euroleague. Dopo 7 anni, Gigi Datome, capitano della nazionale, torna nel nostro Paese per indossare la canotta dell'Olimpia Milano. La squadra di coach Messina ha mantenuto l'assetto play-centro (Rodriguez - Tarczewski) rinnovando esterni e lunghi: Punter, Shields, Delaney, Hines, Leday e Moretti si aggiungono alle sicurezze Micov, Roll Brooks e Moraschini. Una squadra, sulla carta, fortissima per il campionato e tra le più ambiziose in Europa. Quest'anno, insomma, il fallimento per la squadra del "patron Giorgio" non è ammesso.
Venezia, invece, reduce negli ultimi due anni dalla vittoria di Scudetto prima e Coppa Italia poi, ha mantenuto lo stesso roster delle ultime stagioni puntellandolo con acquisti mirati come il neozelandese Fotu e il play D'Ercole. La Virtus Bologna ha confermato la guida serba di altissimo lignaggio, Teodosic-Markovic, e gran parte degli americani. L'arrivo di Alibegovic e Tessitori, insieme a quello di Abass, allunga panchina e ambizioni.
LE INSEGUITRICI
Rivoluzione in casa Sassari che, nonostante qualche screzio di troppo tra l'allenatore Pozzecco e il presidente Sardara, ha dato vita a un mix di atletismo (Burnell, Tillman) e tecnica (Kruslin, Pusica, Bendzius). Confermatissimo il duo Spissu-Gentile in regia e la maestria di Bilan sotto canestro. La Fortitudo è tornata in Europa e, per dare seguito al nuovo entusiasmo di una piazza sempre innamorata, ha firmato giocatori di assoluta esperienza, come il capocannoniere dell'ultima stagione Banks, e talentuosa gioventù, con Happ, Withers e Totè su tutti
. La parola d'ordine di Brescia è equilibrio: Chery e Kalinoski sono novità per i nostri lidi ma con tanta voglia di stupire. Crawford, Burns e Cline sono un ottimo usato sicuro di primissimo livello. Il giovanissimo Bortolani, in prestito da Milano, la scommessa (già vinta).
LE ALTRE
Pesaro, dopo l'annata disastrosa, si è affidata a Jasmin Repesa, allenatore di grande esperienza che conosce bene il nostro campionato. In città è arrivato anche Carlos Delfino, uno abituato a giocare per vincere. Brindisi ha rinnovato il parco americani e, su questo lato, negli ultimi anni ha sbagliato pochissimo: escluderla a priori dalle parti alte della classifica sarebbe un errore. Luis Scola ha deciso di vestire la maglia storica di Varese che torna a reclutare un all-star sognando di ripetere i fasti di un passato ricco di trofei. Cantù ha riabbracciato Leunen e Smith, puntando sulla solidità e sull'organizzazione di gioco.
Nel nordest, Trento, Trieste e Treviso partono un pò più nell'ombra ma con la consapevolezza di aver costruito team in grado di giocarsi, se dovessero legarsi chimica e fortuna, gli ultimi posti per i playoff. In caso contrario arriverà un'onorevolissima salvezza. Stesso discorso per Reggio Emilia. Un passo indietro restano Cremona e Roma perchè la costruzione del roster è arrivata con settimane di ritardo rispetto alle rivali. Per i capitolini, negli ultimi giorni, hanno firmato Beane, Wilson e Robinson: tanta voglia di recuperare il tempo perduto.