Nella notte, all'interno della bolla del Disney World Resort di Orlando, in Florida, le stelle americane della NBA sono tornate in campo per disputare la parte finale di una stagione interrotta dal Covid. Ma quella al coronavirus non è l'unica battaglia in corso: nel parquet della Florida i giocatori, gli allenatori, i membri dello staff, hanno deciso di schierarsi compatti con il movimento "Black Lives Matter"
Dopo 5 mesi è ripartita la NBA
La "bolla" al ESPN Wide World of Sports Complex è frutto dell'accordo tra Nba e Disney (proprietaria di Espn). All'interno ci sono hotel, palestre, persino campi da golf. Tutti i comfort possibili per i giocatori in una stiuazione d'emergenza come quella causata dalla pandemia. Le squadre giocheranno le partite su tre campi, Arena, Field House e Visa Athletic Center, due hanno copertura televisiva
Le squadre presenti sono 22, tutte quelle che hanno chance di qualificarsi ai playoff. Le prime 9 dalla Eastern Conference e le prime 13 dalla Western Conference. È stata introdotta la formula dei "play-in" una sorta di spareggio tra l'ottava e la nona in caso di arrivo con una distanza limitata (4 partite) tra queste due al termine della regular season. I playoff non subiranno variazioni e andranno avanti fino a ottobre.
Per manifestare la loro vicinanza al movimento "Black Lives Matter" nato dopo l'uccisione di George Floyd, i giocatori possono scrivere un messaggio sulla canotta al posto del loro nome. Due italiani presenti nella bolla, Niccolò Melli e Marco Belinelli hanno aderito all'iniziativa scegliendo una parola italiana come "Uguaglianza"
La sfida più sentita è il derby di Los Angeles tra Lakers e Clippers che ha battezzato la ripartenza insieme a quella tra Pelicans e Jazz. Il duello Kawhi Leonard e LeBron James sarà uno dei topic della stagione. A ovest è difficile pensare che i Milwaukee Bucks di Giannīs Antetokounmpo falliscano l'approdo in finale. Ma questa è una stagione con l'asterisco e le sorprese non mancheranno di certo
Prima dell'inizio delle partite, durante l'inno. nazionale, i giocatori elo staff delle squadre, nonché arbitri e ufficiali, hanno deciso di inginocchiarsi contro il razzismo e l'uso eccessivo della forza da parte della polizia. i cestisti e i direttori di gara hanno anche indossato una maglietta nera con la scritta Black Lives Matter