P arigi, 3 lug. - La Francia ha centrato la semifinale degli europei, dove giovedì affronterà la Germania, superando 5-2 l'Islanda con una doppietta di Giroud e i gol di Pogba, Payet e Griezmann. Nonostante la netta sconfitta allo Stade de France, gli islandesi escono a testa altissima da un europeo che li ha incoronati come la vera sorpresa, portando l'isola di 330.000 abitanti nel G8 del calcio continentale. Ora però dovranno affrontare le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018 senza il loro ct, Lars Lagerback, che ha annunciato che non guiderà più la nazionale della terra dei ghiacci. "Non ho chiuso la porta al calcio", ha spiegato il 68enne tecnico svedese, "anche se non so se potrò fare di nuovo il ct. Se qualcuno vorrà ingaggiarmi, perchè no? Dipende dall'offerta. Se si trattasse di una nazionale, non credo che accetterei". Lagerback ha guidato l'Islanda negli ultimi quattro anni insieme a Heimir Hallgrimsson e aveva già sfiorato la qualificazione ai mondiali 2014 quando era stato sconfitto al playoff.
"Sono molto orgoglioso", ha dichiarato al termine Gylfi Sigurdsson, centrocampista dello Swansea e una delle stelle della nazionale di Lars Lagerback, "è stato un torneo fantastico, qualcosa di speciale per una piccola squadra come la nostra. Siamo probabilmente andati al di là dei nostri mezzi, nessuno se lo aspettava e questo darà asperanza ai nostri ragazzi a casa che in futuro potreme di nuovo partecipare alle fasi finali". Ora l'obiettivo è qualificarsi per i mondiale 2018 in Russia: "Abbiamo 10-15 giocatori ancora giovani che possono continuare a progredire e centrare la qualificazione, il futuro sarà luminoso". Arnor Ingvi Traustason, centrocampista dell'Austria Vienna, ha osservato che questa squadra "ha messo "per la prima volta l'Islanda sulla mappa" del grande calcio a livello mondiale. "Ho ricevuto messaggi da tutto il mondo da gente fiera di noi", ha aggiunto, "possiamo essere felici e orogliosi".
E' stata la miglior Francia di questo Europeo quella che ha messo fine alla bellissima favola islandese e ha dato appuntamento a Marsiglia alla Germania per la rivincita di due anni fa, quando nei quarti del mondiale brasiliano ebbero la meglio i tedeschi. Sotto la pioggia parigina del Saint Denis, il muro islandese frana malamente sotto i colpi dei Bleus, organizzati e finalmente brillanti. Le assenze di Rami e Kante' nemmeno si notano, Deschamps - oltre ad affiancare Umtiti a Koscielny - tira di nuovo fuori dal mazzo la carta Sissoko, preferito a Coman, ed e' la mossa vincente. Perche' l'Islanda, dove il duo Lagerback-Hallgrimsson conferma lo stesso undici iniziale per la quinta gara di fila, diventa ben presto prigioniera di se stessa e non riesce a rispondere agli affondi francesi. Quel gioco fatto di sponde e rimorchi che fin qui aveva fatto la fortuna degli Strakarnir okkar fa il solletico a una squadra quadrata e capace una volta per tutte di sprigionare tutto il suo talento. La partita si chiude gia' nel primo tempo, anzi, a dirla tutta gia' nei primi venti minuti, perche' i Bleus trovano subito la chiave per far calare a picco una difesa islandese statica e disattenta. Al 12' il lancio di Matuidi pesca Giroud, che scatta al limite del fuorigioco e incrocia di sinistro, con la palla che finisce fra le gambe di Halldorsson. Sette minuti piu' tardi, azione fotocopia sull'asse Pogba-Griezmann, l'Islanda si salva in angolo ma sul successivo corner dalla destra arriva lo stacco imperioso del centrocampista juventino per il 2-0.Bodvarsson in spaccata spaventa Lloris ma e' una fiammata, i Bleus fanno girare palla con pazienza, provando a far uscire dal guscio gli islandesi, anche con qualche spettacolare combinazione nello stretto che esalta la tecnica di Payet e soci. -E prima dell'intervallo, fra il 43' e il 45', arrivano altri due gol: Giroud la spizza dietro sul cross di Sagna, Griezmann serve al limite Payet il cui sinistro da fuori non perdona, poi e' lo stesso Petit Diable a calare il poker (gol numero 100 di questi Europei) approfittando dell'ennesimo buco della difesa di Lagerback. Game, set, match. Nella ripresa la Francia fa accademia, forse troppo, tanto che all'11' l'Islanda trova il gol della bandiera con la zampata di Sightorsson, ma e' una sberla che fa bene alla squadra di Deschamps. I Bleus si risintonizzano sulla gara e quattro minuti dopo Giroud anticipa di testa Ingason e, complice l'uscita incerta di Halldorsson, firma la sua doppietta personale prima di lasciare il posto a Gignac. C'e' spazio per qualche altra occasione, su tutte l'incornata di Ingason con la pronta risposta di Lloris, Birkir Bjarnason si toglie lo sfizio di siglare la sua seconda rete in questo Europeo ma la Francia si 'accontenta' del 5-2 e risparmia energie preziose per giovedi': al Velodrome c'e' l'esame piu' importante davanti ai campioni del mondo. (AGI)