R oma - è il Sassuolo ad aggiudicarsi il derby della Via Emilia, battendo il Carpi con il punteggio di 3-1. Passano solo tre minuti di gioco e il Sassuolo va in vantaggio: bella giocata a centrocampo di Defrel, che alla cieca serve Sansone sul filo del fuorigioco, l'ex Parma (a segno anche nella gara di andata) sorprende la retroguardia del Carpi e batte con precisione Belec in uscita. I padroni di casa provano subito a rientrare in partita, ma Cofie non riesce a sfruttare un errore di Acerbi e tutto solo dal limite dell'area di rigore "zappa" clamorosamente. Al 24' il Carpi riesce a pareggiare sugli sviluppi di un calcio di punizione: bella palla messa in mezzo con i tempi giusti da Pasciuti e Riccardo Gagliolo colpisce di testa per siglare il suo primo centro in serie A.Dieci minuti prima della fine del tempo la difesa del Carpi cucina una frittata, dando per recuperata una palla che non lo è: ne approfitta Sansone che recupera palla e serve Defrel, il quale è bravo a dribblare il portiere, a rientrare sul destro ed a riportare in vantaggio la squadra di Di Francesco. Il Carpi però non è morto ed è pericoloso soprattutto sui calci piazzati e sugli sviluppi di un corner battuto dal solito Porcari, Romagnoli fa sponda per Mancosu, il quale tenuto in gioco da Biondini sbaglia da due passi. I locali sfiorano di nuovo la rete allo scadere del primo tempo con Letizia, con un tiro-cross non voluto che però si spegne per un soffio a lato.
Palla gol nel finale anche per il Sassuolo, con Duncan che arriva sul fondo e mette un pallone d'oro per Berardi, ma la sua conclusione al volo si stampa su Belec in uscita. Nella ripresa Castori gioca la carta Kevin Lasagna, già al segno quattro volte quest'anno da subentrato. La prima occasione da rete della ripresa è però del Sassuolo, con Peluso che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si trova da solo in area, ma il suo controllo è da rivedere. Il match è frizzante e ricco di capovolgimenti di fronte, con il Sassuolo che potrebbe anche dilagare, ma pecca di eccessiva leziosità, mentre i padroni di casa sono pronti a colpire gli avversari appena si scoprono. Alla mezz'ora della ripresa però gli uomini di Di Francesco chiudono il match: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Berardi, Acerbi viene inspiegabilmente lasciato solo da Romagnoli e comodamente di testa in tuffo manda la palla alle spalle di Belec. (AGI)