F irenze - Una perla di Zarate nel terzo minuto di recupero regala alla Fiorentina tre punti pesanti nella corsa Champions, contro un buon Carpi che era riuscito con Lasagna a pareggiare il vantaggio iniziale dei viola siglato da Borja Valero.Paulo Sousa convoca solo 17 giocatori (con due portieri in panchina) e fa esordire Tello a centrocampo, confermando il 3-4-2-1, mentre Castori si affida al 3-5-2. Al 2' la Fiorentina e' gia' avanti: Ilicic ispira Borja Valero, che sfrutta un buco difensivo del Carpi e beffa Belec con un destro che passa sotto le gambe del difensore Poli. Al 7' e' la Fiorentina a sbandare in difesa, ma Mbakogu sbaglia lo stop sul passaggio di Mancosu e non ne approfitta. Un minuto dopo fiammata di Tello sulla sinistra: lo spagnolo va sul fondo e crossa basso al centro, la girata di Kalinic e' tempestiva ma poco precisa e finisce altissima. La partita fatica a decollare, anche per il forte vento che soffia sul Franchi, e penalizza nel primo tempo soprattutto il Carpi (con i lanci lunghi vistosamente frenati dalle folate). La Fiorentina gestisce il vantaggio con un buon possesso palla e prova ad accelerare prevalentemente con Ilicic e Tello. Al 19' pero' grande occasione per il Carpi: pasticcio di Astori che involontariamente serve Mancosu, il suo sinistro viene respinto da Tatarusanu. A meta' primo tempo dopo il vento arriva anche il temporale a complicare il compito dei 22 in campo. Al 33' bello spunto di Mbakogu, che sulla sinistra arriva sul fondo e mette al centro un cross perfetto per Lollo, che di testa da due passi mette clamorosamente a lato. La parte finale del primo tempo vede un Carpi piu' propositivo e una Fiorentina piu' timida, ma al 43' Belec chiude la porta ai viola per due volte, prima su un tiro da fuori di Mati Fernandez, poi su un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez.
Dopo un intervallo piu' lungo del solito (18 minuti) la partita riprende sulla falsariga dell'avvio del primo tempo, con la Fiorentina sugli scudi, grazie a un fraseggio di notevole qualita'. Il Carpi pero' tiene, non sta a guardare e in contropiede si rende insidioso. Al 20' protagonista Paulo Sousa, che viene allontanato dalla panchina per proteste dall'arbitro Cervellera. Il tecnico non accetta la decisione e il gioco resta fermo per un paio di minuti, tra le proteste dei giocatori del Carpi. Al 28' arriva il pareggio emiliano: Tomovic e' incerto nel disimpegno, Di Gaudio con l'aiuto di Mbakogu gli ruba palla e serve in area Lasagna, che di sinistro beffa Tatarusanu. Il pareggio premia i cambi di Castori nel secondo tempo e punisce la poca incisivita' dei viola. Dopo l'1-1 un'occasione per parte: al 31' un destro di Mbakogu di poco a lato e al 36' Mati Fernandez su punizione sfiora la traversa. Nel finale ci prova Bernardeschi da fuori area, ma senza fortuna. Al 43' Belec rischia di rovinare una gara perfetta facendosi sfuggire il pallone su un tiro di Borja Valero, ma il rimbalzo lo aiuta ed evita la beffa. Nel finale il neo entrato Zarate cerca l'eurogol dalla distanza, ma manda il pallone in curva. Sono le prove generali: l'argentino pesca il jolly al 48', con un destro a giro che supera Belec e tiene la Fiorentina al terzo posto. I viola soffrono, ma con un ex interista tengono l'Inter dietro, il Carpi ferma a 5 la serie di risultati utili e viene agganciato dal Frosinone.(AGI)