R oma - Tante sorprese ed emozioni nel lunch match dell'ultima giornata di andata di serie A fra la capolista Inter e il Sassuolo, vinto dai neroverdi, per 1-0 (dal dischetto) all'ultimo minuto. Una "stecca" per i nerazzurri, che rischiano ora di perdere il titolo d'inverno, ai danni del Napoli, impegnato alle 15 a Frosinone. Bella e intensa la sfida di San Siro. Un risultato stringato, maturato soltanto grazie all'abilita' dei due portieri, autori di diversi interventi miracolosi.
Nei padroni di casa, orfani dello squalificato Felipe Melo, Roberto Mancini ha puntato sul modulo 4-3-3, dando spazio in avvio a D'Ambrosio, Miranda, Murillo e Nagatomo a protezione di Handanovic (con il giapponese a destra e l'ex granata a sinistra); a Kondogbia, Medel e Brozovic, schierati sulla linea mediana, con Perisic e Ljajic a sostegno di Icardi.
In campo nella ripresa Palacio e (per pochi minuti) Jovetic, per un Inter quanto mai aggressiva. Modulo speculare per gli ospiti, privi dello squalificato Pellegrini, del "partente" Floccari e dell'indisponibile Terranova. In scena, dopo le scelte di Eusebio Di Francesco, dunque, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso, schierati davanti a Consigli; Missiroli, Magnanelli e Duncan a centrocampo; con Berardi, Falcinelli e Sansone a comporre il tridente offensivo. In campo nella ripresa, invece, Defrel (sempre piu' al centro di voci di calciomercato) e Floro Flores. Tantissime le azioni degne di menzione. Al 4' Icardi manca il bersaglio; un minuto dopo lo imita Ljajic.
Al 14' Handanovic compie il primo super intervento su Sansone. A ruota Ljajic spedisce alle stelle da due passi e il portiere dell'Inter ferma prima Missiroli e poi ancora Sansone. Allo scadere della prima frazione, poi, Consigli nega la rete a Ljajic. Nella ripresa la musica non cambia: al 17' il portiere degli ospiti si supera su Ljajic, al 20' Handanovic chiude su Falcinelli. Intenso l'ultimo quarto d'ora di gioco. Prima Consigli blocca Kongdobia, poi Handanovic si supera su Cannavaro. A seguire il portiere dei neroverdi chiude su Ljajic e poi su Jovetic.
Infine al 95' Berardi castiga l'Inter dagli undici metri, dopo il giusto penalty concesso per l'atteramento di Defrel, steso da Miranda.
(10 gennaio 2016)