U dine - Il 2016 dell'Udinese parte nel migliore dei modi e nella calza dell'Atalanta c'e' solo carbone. I bianconeri confermano la crescita evidenziata sul finire dell'anno passato: 2-1 alla squadra di Reja e quarta vittoria in sei gare che vale anche l'aggancio in classifica proprio agli orobici. Una prestazione convincente e tre punti preziosi per inaugurare il nuovo Friuli, contro un'Atalanta che invece resta in caduta libera dopo le due sconfitte con cui aveva chiuso il 2015. Un successo, quello degli uomini di Colantuono, costruito con un gran primo tempo, dove la squadra di casa mostra sin dalle prime battute maggiore voglia e maggiore determinazione, tanto da creare tre palle gol nel primo quarto d'ora: prima il tentativo da fuori di Perica (preferito a Di Natale), alto dopo la sponda di petto di Bruno Fernandes, poi il cross dalla destra di Widmer che non trova pero' la deviazione vincente in area e infine il diagonale di Thereau fuori di un soffio dopo la bella percussione di Badu. Dell'Atalanta nessuna traccia. Le assenze di Paletta in difesa e Pinilla in avanti si fanno sentire, cosi' come quella di Moralez, ceduto in Messico e sostituito da D'Alessandro nel tridente con Denis e Gomez.
L'Udinese fa la gara, a centrocampo Badu, Bruno Fernandes e Lodi sovrastano Grassi, De Roon e Cigarini e al 22', dopo un rigore negato per un intervento scomposto di De Roon su Perica, arriva il meritato vantaggio: angolo dalla sinistra, Sportiello fa un miracolo sull'incornata di Felipe ma poi Thereau anticipa Denis e mette in rete. La squadra di Reja si fa vedere solo negli ultimi dieci minuti del primo tempo, con un paio di tentativi di Gomez (il migliore dei suoi) e un destro di Grassi finito a lato ma nel recupero ecco il raddoppio. Un ispirato Bruno Fernandes pennella in mezzo all'area e Perica, indisturbato, di testa assesta quello che sembra il colpo del ko. Nella ripresa si vede un'Atalanta piu' propositiva ma i primi minuti sono ancora di marca bianconera, con Sportiello provvidenziale sulla capocciata di Danilo, mentre all'8' viene ingiustamente annullato per fuorigioco il 3-0 a Thereau, che in posizione regolare aveva ribadito in rete il tiro da fuori di Bruno Fernades respinto dal portiere atalantino.
La reazione orobica e' in un destro di Cigarini che Karnezis alza in angolo, poi Reja gioca il tutto per tutto con Monachello per Grassi. L'Atalanta inevitabilmente si sbilancia e lascia spazio alle ripartenze friulane ma alla mezz'ora l'onnipresente Gomez mette in area e D'Alessandro, in anticipo su Edenilson, riapre la gara.Dentro anche Estigarribia per Conti per un finale di partita con squadre lunghe e ribaltamenti di fronte. Le chance migliori sono pero' per i friulani, con Iturra, entrato per Bruno Fernandes, che si invola solitario verso la porta nerazzurra ma arriva poco lucido al tiro, mentre Zapata, al rientro dopo l'infortunio, spara alto dal limite. Il Papu e' l'ultimo dei suoi ad alzare bandiera bianca ma non basta, il fortino friulano regge e conquista i tre punti. In classifica i friulani agganciano la squadra nerazzurra a quota 24. (AGI)