P arigi - L'indiscrezione di stamane si e' rivelata veritiera: Michel Platini non si presentera' venerdi' a Zurigo per essere sentito dalla camera giudicante del Comitato Etico. L'audizione era prevista nell'ambito del procedimento disciplinare che lo aveva visto gia' sospeso per 90 giorni per la storia dei due milioni di franchi svizzeri ricevuti da Blatter - pure lui sospeso per 90 giorni e atteso domani per essere interrogato - nel 2011 ma per una consulenza svolta per la Fifa fra il '99 e il 2002. Platini, che nei giorni scorsi si era visto anche bocciare il ricorso al Tas contro la sospensione, ha fatto sapere attraverso i suoi legali di non voler andare dal Comitato Etico "visto che il verdetto e' stato gia' annunciato alla stampa da un portavoce, ignorando la presunzione d'innocenza". Il riferimento e' alle dichiarazioni dei giorni scorsi di Andrea Bantes, portavoce della Camera inquirente della Fifa, secondo il quale il presidente della Uefa sarebbe stato "sicuramente sospeso per diversi anni". Platini, a rischio radiazione, ha deciso cosi' di boicottare l'audizione "per mostrare la sua piu' profonda indignazione per una procedura che considera unicamente politica, volta a impedirgli di candidarsi per la presidenza della Fifa". (AGI)
(16 dicembre 2015)