AGI - La sua musica è stata suonata dalle più importanti orchestre del mondo, dalla London Symphony alla New York Philharmonic, dall’Orchestra dei solisti di Mosca alla National Symphony, solo per citarne alcune. Ha ricevuto decine di riconoscimenti ma quest’anno, per il 53enne texano Christopher Theofanidis, cattedra a Yale e tra i più affermati compositori di musica classica contemporanei, è arrivato il premio più ambito, il Grammy Award per la miglior interpretazione solista del suo “Concerto for Viola and Chamber Orchestra”, registrato in prima mondiale dal violinista Richard O’Neill. Theofanidis ha commentato ai nostri microfoni questo suo importante traguardo, ci ha spiegato come in un giorno la sua vita sia cambiata e ci ha rivelato come con lui alle 63esima edizione degli Grammy abbia vinto anche un po’ l’Italia.