AGI - "È sicuramente un nuovo inizio e avrà un binario parallelo a quello della musica". Così Leo Gassmann racconta la sua prima prova d'attore nella fiction 'Califano', in onda in prima serata su Rai 1 domenica 11 febbraio. "Oggi per me è un giorno bello, emozionante, fondamentale nel mio percorso perché ricollegarsi alle proprie radici e continuare una tradizione che va avanti da tempo è una grande responsabilità e una grande gioia" ha raccontato Leo - figlio di Alessandro e nipote di Vittorio Gassman - nel corso della conferenza stampa a viale Mazzini.
'Califano' ha la regia di Alessandro Angelini ed è stato tratto dall'opera 'Senza manette' di Franco Califano con Pierluigi Diaco (che però non è stato coinvolto nella sceneggiatura): scritto da Isabella Aguilar e Guido Iuculano, il film tv è una produzione Greenboo Production in collaborazione con Rai Fiction.
'Califano' racconta il lato umano del cantante ma senza farne un 'santino' assicurano gli sceneggiatori. "Abbiamo raccontato tutto - ha spiegato Isabella Aguilar - la fine del matrimonio, molto difficile; il rapporto con Francis Turatello, terribile boss della malavita milanese, rapporto oscuro e distruttivo. Abbiamo fatto un grande lavoro di ricerca. È tutto tranne che un santino" ha garantito.
Leo Gassmann si cimenta nel mestiere dell'attore e lascia quindi, per ora, i panni usuali di cantante: nel 2020 ha vinto il Festival di Sanremo tra i 'giovani' e quest'anno sarà tra gli ospiti di Amadeus per presentare questa fiction. "Sono felice di tornare a Sanremo in un'altra veste, è altrettanto bello, è sempre bello tornare a casa" ha sottolineato.
"Per la preparazione di Califano - ha raccontato Leo Gassmann - la prima parte è stata teorica, con la lettura di vari libri, tra i quali 'Senza manette', e poi mi sono preparato soprattutto con le testimonianze di suoi grandi amici. Infine - ha proseguito - c’è stata anche una preparazione fisica, ho perso 6 chili in 3 settimane, andando in palestra 6 giorni su 7. C’è stato un grande lavoro, ma non faticoso perché quando si fanno le cose che si amano, la fatica non si sente".
Il giovane attore ha raccontato quanto conoscesse di Califano prima di girare questa fiction: "Franco lo conoscevo a livello popolare, le sue canzoni più famose, le sue vicissitudini. Sicuramente quest'occasione mi ha dato la possibilità di conoscere un grande essere umano e sono felice di avere questo onore perché racconta tutto ciò che non è mai stato raccontato di Franco, il suo lato umano. Il segreto di questo progetto è che è stato costruito da tante persone che gli hanno voluto bene e che hanno raccontato in modo onesto i lati belli della sua persona. Ho potuto raccontare la 'luce' che era Franco nonostante i difetti che non aveva mai nascosto di avere".
La direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, ha affermato che "Gassmann ha interpretato questo personaggio in maniera fenomenale. Abbiamo voluto scommettere su un attore che non era ancora un attore perché in lui c'era tutto quello che offre: la voce, un certo tipo di sorriso e la forza di tenere la scena" ha concluso.