AGI - Si conclude un anno particolarmente significativo per WGI – Writers Guild Italia, durante il quale la gilda degli sceneggiatori italiani ha potuto mettere a segno una serie di rilevanti traguardi nel percorso di crescita e affermazione della categoria in Italia e nel mondo.
Tra le tappe fondamentali del 2023 ci sono state il noto sciopero della WGA – Writers Guild of America, che con gli oltre 4 mesi di sospensione forzata dal lavoro ha condotto il sindacato a un accordo importante i cui influssi ricadranno anche sulle altre gilde del mondo, i convegni sull’AI (intelligenza artificiale) organizzati da WGI, che hanno portato i membri del direttivo in giro per l’Italia a riflettere e discutere sul tema, e i successi raggiunti con FSE (Federazione degli Sceneggiatori Europei) nella definizione dei crediti.
"È stato un anno intenso, molto impegnativo per WGI, ma entusiasmante sia per il consolidamento dei rapporti con le gilde europee e del resto del mondo che per gli obiettivi di crescita e definizione della categoria raggiunti – afferma Giorgio Glaviano, Presidente WGI - Il sostegno offerto da parte nostra ai colleghi statunitensi nei lunghi e duri mesi di sciopero e trattative con AMPTP - Alliance of Motion Picture and Television Producers ha consentito un maggiore consolidamento dei rapporti tra le nostre due gilde, molto apprezzato da WGA, la cui lettera di ringraziamento recentemente giunta ci riempie di orgoglio e soddisfazione. A fronte della loro lotta e della nostra cooperazione a distanza è stato inoltre possibile giungere alla negoziazione, attualmente in corso con il mondo dell’industria dell’audiovisivo, per la definizione di un nuovo contratto nazionale di categoria. Siamo anche lieti che il rinnovato legame stretto con WGA ci porterà a realizzare un corso per i nostri soci nella sede dell’UCLA (Università della California) a Los Angeles nel 2024".
A proposito delle trattative per la definizione di un nuovo contratto collettivo, Michele Pellegrini, Vicepresidente WGI, aggiunge che "lo sciopero dei colleghi statunitensi, le cui ricadute si sono avvertite anche qui in Italia, ci ha offerto l’opportunità di iniziare le negoziazioni per un contratto di categoria che punta finalmente a creare una rete di maggiori tutele per gli sceneggiatori".
Altra tappa importante di questo 2023 per WGI è stato il viaggio, sia fisico che concettuale, nel nuovo universo dell’AI (intelligenza artificiale). Vinicio Canton, Vicepresidente WGI, racconta l’esperienza: "Mossi dal desiderio di conoscere in maniera più approfondita tanto i rischi quanto le opportunità di questo nuovo mezzo che si sta affacciando nei diversi campi della creatività, abbiamo deciso di organizzare una serie di convegni a tappe in giro per l’Italia con lo scopo di riflettere sulle possibili applicazioni e sulla corretta gestione dell’AI nel mondo della scrittura e dei diritti d’autore. In occasione dello scorso Festival di Cannes abbiamo sostenuto l’atto redatto dalla SACD (Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques) in difesa dei diritti degli autori. A settembre la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ha ospitato poi il primo dei nostri incontri sul tema dal titolo “Intelligenza Artificiale – Opportunità o minaccia?”. Nello stesso tempo abbiamo cercato di portare avanti anche il dialogo con l’industria e quindi con gli editor attraverso tre incontri tenutisi a Roma e uno a Milano presso l’Università Cattolica sull’AI. Nel 2024 proseguiremo su questa scia".
Continua poi l’impegno di WGI in Europa, dove FSE ha riconfermato il mandato per uno dei membri della gilda italiana nel board del prossimo anno, che sta già definendo con successo il ruolo degli autori nelle opere in modo che questi possano avere un credito riservato.
"Ci sentiamo particolarmente orgogliosi anche per il recente inserimento di WGI nel comitato direttivo di WCOS-World Conference of European Screenwriters di FSE – spiega Francesca Romana Massaro, Vicepresidente WGI – che ci consentirà di partecipare al prossimo importante convegno che si terrà a Galway in Irlanda nel 2024. Al termine di un 2023 produttivo, che ha offerto numerose opportunità di crescita alla categoria da noi colte con entusiasmo, ci affacciamo al nuovo anno con un rinnovato spirito di intraprendenza e con il desiderio di consolidare i traguardi raggiunti e definire con chiarezza gli obiettivi a lungo perseguiti con incontri, collaborazioni e progetti".