AGI - Mentre Fulminacci si esibisce in una cover di 'Penso Positivo' insiema a Roy Paci, la sfida dei talk show è tra 'Dritto e Rovescio' e 'Piazza Pulita'. Del Debbio e Formigli rappresentano due Italie che non si sono mai capite e forse non proveranno mai a capirsi. Il primo chiede la testa di Speranza e Von der Leyen, il secondo ospita il consueto parterre di virologi. Il consolidamento mediatico di tale figura professionale, dopo un anno di pandemia, inizia a far emergere dinamiche non dissimili da quelle sanremesi: da una parte i tradizionali beniamini del pubblico (Galli), dall'altra le Nuove Proposte (Silvestri).
Tra i due litiganti, si sceglie di dare la vittoria morale all'underdog della situazione: 'Porte Aperte' su Teleuniverso. Nessuno urla, tutti attendono il loro turno per parlare. La responsabile del team vaccinale della Asl di Frosinone appare più rassicurante ed esaustiva di tanti consumati mattatori dell'emergenza. Il sottopancia sancisce icastico che 'Il virus picchia forte'.
Si finisce per farsi ipnotizzare dall'Open di Gibilterra di snooker, il biliardo inglese, giocato su un tavolo piu' grande a 6 buche a rete, probabilmente in virtù della stessa logica che porta i sudditi di Sua Maestà a guidare a sinistra e rifiutare il sistema metrico decimale. Per i meno snob, su Rai Sport c'è il campionato italiano di Calcio a 5.
Questa volta di festival alternativi non c'è traccia. Persino Lazio Tv propone un talk show dedicato al virus. La salute non è però solo Covid e 'Agrisapori' su Super Nova ci racconta le difficoltà che incontrano i veterinari nel raggiungere le mandrie di bovini in alpeggio. Segue un servizio, invero interessantissimo, nel quale un esponente dell'Accademia Italiana del Tartufo illustra le prospettive economiche della tartuficultura pur premettendo che nulla può sostituire il rapporto tra cane e cavatore.
Giornalisti animati e sottopassaggi horror
Su Frisbee si fa in tempo a godersi una puntata di 'Floopaloo', adorabile cartone animato francese che ha pero' l'orribile difetto di avere come protagonista un giovanissimo giornalista. Il rischio è che venga trasmessa alla prole un'immagine positiva della categoria.
I talk show hanno virato sulle dimissioni di Zingaretti. Su 'Piazza Pulita' parla Bersani e si attende con fiducia un nuovo proverbio da aggiungere al repertorio ('I governi più son larghi più son corti' il migliore della serata).
La programmazione cinematografica è abbondante ma non troppo stimolante. Qualche minuto di ping pong tra "Scream" di Wes Craven e un servizio ansiogeno di Rai 2 sui bivacchi dei senza tetto nei sottopassaggi capitolini è sufficiente ad aggiungere il timore di essere assalito da un serial killer mascherato al già fitto catalogo di disagi thriller che comporta l'utilizzo dei mezzi pubblici romani.
Si rimane infine bloccati sui Rai 5, dove Kent Nagano dirige il Concerto in re minore di Brahms con Benedetto Lupo al pianoforte. Un temporaneo ristoro che, dopo tre giorni di frenetico zapping, sentiamo di meritarci.