AGI - La giornalista cinematografica Ornella Sgroi ha seguito per anni Ficarra e Picone sui set dei loro film e li ha intervistati molto spesso. Ed è lei a firmare il divertente ed appassionante libro "È la coppia che fa il totale" per i tipi di HarperCollins (18 euro). Proprio con Ficarra e Picone, in questo libro, Ornella Sgroi ha voluto raccontare un percorso professionale e personale come mai nessuno ha fatto prima d'ora, pellicola dopo pellicola.
Un tuffo "nel lungo percorso artistico di Ficarra e Picone, conferma e sviluppo ulteriore della capacità di Salvo e Valentino di entrare a gamba tesa nelle grandi questioni del nostro Paese con la loro comicità" come scrive l'autrice..
Una chicca impreziosita da aneddoti e curiosità svelati per la prima volta dagli stessi Ficarra & Picone per tutti i loro fan e per chi ha voglia di scoprire il grande lavoro che c'è dietro questa straordinaria coppia comica. "Ficarra e Picone sono due esempi unici nel nostro cinema, due comici, ma anche due autori, che hanno saputo dedicare uno sguardo profondo e originale alla politica, al costume e alla società italiani, distillato dapprima attraverso l'esperienza maturata in teatro come attori di cabaret, poi anche attraverso la televisione - decisivo è stato Zelig - prima di consacrarsi definitivamente e con travolgente successo all'amato cinema"
Secondo Roberto Andò "Scegliamo di lavorare con chi è più adatto a noi, anche caratterialmente, perché per noi fare un film è un'esperienza umana, e ogni film diventa poi figlio di tutti quelli che hanno partecipato alla sua realizzazione"
"Fare cinema era un sogno. All'inizio della nostra carriera, però, era una cosa talmente irraggiungibile che non osavamo neppure pensarci" raccontano i due, " Facevamo il nostro cabaret in giro per l'Italia ed eravamo già contenti così. Però, a ripensarci, è proprio in quel frangente che è nato il nucleo di 'Nati stanchi'".
Da quel momento sono trascorsi molti anni e loro due hanno realizzato ben sette film di grandissimo successo sia di botteghino sia di critica: da "Nati stanchi" a "Il primo Natale", passando per "Il 7 e l'8", "La matassa", "Anche se è amore non si vede", "Andiamo a quel paese" e "L'ora legale". Una carriera incredibile e una filmografia davvero interessante e ricca di contenuti perché capace di unire comicità e critica di costume veicolando al grande pubblico messaggi attuali e importanti.