Pezzi di vita: Federica, ostetrica, collegata con la rubrica #DilloaMyrta de L’Aria che tira di Myrta Merlino (La7) racconta i parti ai tempi del coronavirus: “Le normali paure si acuiscono perché i partner non possono stare in sala parto, ma noi facciamo di tutto per rendere questo momento speciale” spiega prima di mandare il tenero video dei primi secondi di vita di una neonata. “Federica, ti sei commossa? Anche noi tanto. Ti ringrazio con il cuore, in un momento in cui si parla di morti e contagiati vedere la nascita di un bambino ci dà una gioia infinita”. Quindi Merlino esorta i telespettatori a mandare altri video: “Ci servono pezzi di vita per sentirci uniti: condividere le emozioni anche attraverso una casella di posta è tanta roba”.
Tana degli affetti: L’antropologo dei simboli Marino Niola è ospite di Tutta salute (Raitre) per parlare di convivenza forzata da restrizioni anticoronavirus: “Ansia e paura fanno sentire le persone più vicine, anche nelle stesse famiglie. Lo stress è lo stesso per tutti i componenti che in questo momento non portano a casa stress esterni. La famiglia diventa la tana degli affetti perché c’è un nemico esterno da combattere”. I cori collettivi li definisce “canti di ringhiera, esorcismi canori, un modo per liberarsi di tutto questo almeno simbolicamente. Il canto ci rende uguali a tutti i viventi. e i riti servono a non disunirci”.
Ma statevene a casa: il pugile Marco Maddaloni, in collegamento con Eleonora Daniele a Storie Italiane (raiuno) racconta di aver dovuto chiudere per coronavirus le sue due palestre, quella dove aiuta i ragazzi di Scampia e la start up di Caserta. È dura, ma non gli dispiace poter passare del tempo con moglie e figli e ha anche qualcosa di importante da dire agli ostinati che non vogliono rinunciare alla corsa: “Gli atleti hanno stoppato la preparazione alle Olimpiadi e voi volete andare a fare running? Ma state a casa”.
Bergamo felice. A Family food fight (Skyuno) dietro i fornelli ci sono gli Scainelli famiglia bergamasca (madre, padre, figlio e figlia) intenta a preparare una pizza. (Registrata prima dell’emergenza anticoronavirus, quando Bergamo era ancora una città felice).
Felicità. “L’illusione della felicità rende felici, è questo l’attimo più bello secondo Pascoli”. Edoardo Camurri spiega Pascoli e la sua Myricae a i Grandi della letteratura italiana (Raitre). Ricordiamocene.
Pane bianco. Un chilo di farina di grano tenero tipo 1, 680 grammi di acqua, 10 grammi di lievito di birra fresco, 20 grammi di sale. È la ricetta per tre pagnotte da 550 grammi fornita da Sveva Sagramola che con lo chef Raffaele De Vito insegna a fare “il pane alla portata di tutti” a Geo (Raitre). È una puntata registrata prima del coronavirus, ma adesso torna molto utile per passare il tempo.
Achille Lauro formato Caserta. A Caserta c’è un ventenne, Michele Alessandrino che ogni giorno alle 18 si affaccia sul suo balcone esibendosi nei panni di Achille Lauro, Elettra Lamborghini e Morgan, già star del web. Barbara D’Urso ha mandato un inviato di Pomeriggio 5 (Canale 5) e lui mette in scena Morgan nella versione riveduta e corretta di “Sincero” quella che ha fatto scappare Bugo.
Prostituzione. A Sono le venti (Nove) viene intervistata una prostituta campana, ragazza madre che ancora oggi continua la sua attività: “Ma non hai paura del virus? “Ma sai come la penso, la gente mette le mascherine, i guanti e poi il coronavirus l’ha preso pure stando a casa, stiamo tutti sotto al volere di Dio, se vuole mi chiama, io ho già sofferto”.
Il virus non dorme: Maria Giovanna Luini, medico e scrittrice da Lilli Gruber a Otto e mezzo (La7) dice la sua sui runner : “Se tanti corrono da soli non sono più da soli, e poi molti escono di notte a correre in gruppo, come se di notte il virus dormisse”.
Formigli shock: Corrado Formigli apre il suo Piazza Pulita (La7) con parole forti (“vi mostrerò i miei inviati sulla prima linea di questa guerra”) e immagini molto crude: dai camion militari che escono da Brescia per portare via le bare, all’ospedale di Zingonia con le telecamere che indugiano sui letti della terapia intensiva Covid-19.