“Muoio”, “Ditemi che non è solo un sogno”, “Vi prego, siiiiiiii”, sono questi solo alcuni dei milioni di commenti che stanno circolando in queste ore sulle bacheche degli utenti social di mezzo mondo. D’altra parte la notizia, qualora fosse confermata, manderebbe i fans di Scrubs in visibilio. Tutto parte da una foto, postata sul proprio profilo Facebook da Zach Braff, che di Scrubs fu il protagonista. Nell’immagine i personaggi principali del cast sono riuniti e il post dice “Season 10? (*9)”, nonostante il punto interrogativo, un messaggio inequivocabile.
Ma riavvolgiamo il nastro. Scrubs è una sit com americana ideata da Bill Lawrence (già papà di Spin City e sceneggiatore per Friends) che debutta negli Stati Uniti nel 2001 sul canale Nbc; racconta attraverso la voce narrante del protagonista J.D., interpretato, appunto, da Zach Braff, la quotidianità del team ospedaliero del Sacro Cuore. Si potrebbe pensare ad una sorta di cugino di Grey’s Anatomy, ma non ci si potrebbe sbagliare di più.
Scrubs oltre ad essere uno dei prodotti più divertenti di matrice americana importati in Europa, ha anche la strabiliante capacità di sdrammatizzare la malinconia di malattie e morte, il tutto senza mai cedere alla tentazione di far passare gli Stati Uniti per il paese perfetto che non è, specie dal punto di vista della sanità, dove tutti sono bravi, belli e buoni; anzi, tra una risata (assicurata) e l’altra non manca mai di mettere in evidenza i limiti del sistema sanitario americano. I protagonisti sono strambi, medi, pieni di difetti e insicurezze, nella vita quasi niente gli va dritto e devono affrontare soprusi e turni infiniti.
La differenza con le altre sitcom
Lo show tiene botta per otto stagioni, poi in maniera abbastanza lineare la serie viene portata a morire. Inspiegabilmente, l’anno dopo viene annunciata una nona stagione che in realtà è uno spin-off bocciato all’unanimità da pubblico e critica; e anche dallo stesso Braff a quanto pare, che con il suo post ipotizzando una nuova stagione preferisce considerarla la nona e non la decima. A differenza di tante altre sitcom, compresa Friends, è uno di quegli show che è invecchiato benissimo, nonostante abbia raggiunto la maggiore età; forse perché i riferimenti storici o stilistici sono abbastanza rari (in Friends turba un po' ricordarsi di come ci si vestiva male negli anni ’90), o forse perché i produttori ebbero l’eccellente idea di non montare in puntata le fastidiosissime risate tra una battuta e l’altra, che danno a Scrubs la vaga idea di essere una vera e propria serie tv e non un semplice prodotto di intrattenimento da merenda.
D’altra parte lo show di Lawrence è girato ed interpretato con tecniche molto più raffinate e non con la classica ripresa campo/controcampo da teatro di posa. E la differenza è netta ed evidente. Ed è proprio dietro quella macchina da presa che lo stesso Zach Braff si è fatto le ossa ed è riuscito a costruirsi, cosa davvero più unica che rara, una carriera post interpretazione di J.D., scrivendo, dirigendo ed interpretando il bellissimo “La mia vita a Garden State” e poi ancora “Wish I Was Here” e “Insospettabili sospetti”, oltre ad essere scelto come protagonista per la zoppicante versione americana de’ “L’ultimo bacio” di Muccino, dal titolo “The Last Kiss”.
L’idea di una nuova stagione di Scrubs non è nuova, lo stesso Braff, lo scorso maggio, punzecchiato sull’argomento al Late Show da James Corden, aveva detto “Non ho mai sentito nulla sulla possibilità di girare nuovi episodi di Scrubs. Si tratta di qualcosa a cui pensiamo spesso. Anche noi ci stiamo pensando, chissà che prima o poi non succeda”, aggiungendo apertamente su Twitter “…specialmente adesso che le persone tornano indietro per realizzare versioni Netflix dei loro show. Sono molto geloso di tutta questa attenzione a Una mamma per amica. Anche noi ci siamo pensando. Io ci starei”.
Il post non è una notizia e la foto è stata scattata probabilmente in occasione di una reunion organizzata per il Vulture Festival, ma quel post lascia alquanto fiduciosi; sperando ovviamente che Zach Braff non abbia voluto giocare con i sentimenti di milioni di fans, cosa che effettivamente non rientrerebbe nel suo stile notoriamente garbato. Come quello di J.D.