X Factor ha fatto finalmente la sua mossa, e tramite social è arrivato finalmente l’annuncio tanto atteso: la sedia affidata in fase di selezioni ad Asia Argento sarà occupata ai Live, in diretta dal 25 ottobre su SkyUno, da Lodo Guenzi, frontman de’ Lo Stato Sociale. Probabilmente, come avevamo già scritto seguendo il meteo delle voci circa la scelta del sostituto dell’attrice da parte di Sky, non esiste al momento in Italia una soluzione più azzeccata.
Guenzi, oltre a riscuotere una simpatia unanime, molti non lo sanno, è un preparatissimo attore e regista teatrale; insomma sa come stare davanti alle telecamere e lo ha ampiamente dimostrato conducendo in maniera egregia quello che è stato uno dei più riusciti concertoni del primo maggio degli ultimi vent’anni.
Risultato portato a casa dall’organizzazione anche e soprattutto grazie alla conduzione scanzonata, spontanea e simpatica di Lodo, riuscito, cosa assai rara, a mantenere la sua naturalezza anche dopo l’esplosione del successo post Sanremo. Una scelta azzeccata anche dal punto di vista funzionale al programma: Lodo infatti si ritroverà a gestire la squadra delle band, lui che una band ha fondato e condotto al successo oggi, e non, come Manuel Agnelli, negli anni ’80.
Per l’amor di Dio, nessun paragone tra due artisti che più diversi non potrebbero essere e chiniamo il capo di fronte alla carriera del fondatore degli Afterhours, ma Lo Stato Sociale è riuscito a farsi largo in un mercato discografico totalmente rivoluzionato, piazzando ovunque, sdoganandola così, la bandiera del nuovo e famigerato panorama “indie”, che lo vede protagonista insieme ai suoi allegri compari da molti anni prima che fossero inquadrati dalle luci dell’Ariston.
Una bandiera che adesso sarà piantata anche sul palco del principale talent musicale italiano (e mondiale), e anche per questo la figura di Lodo potrà risultare vincente, per strizzare l’occhio ad un pubblico che si fa sempre più numeroso ma continua ad essere ignorato dal mainstream. Guenzi invece è fiero di provenire da quel mondo, che in occasione del Concertone ha addirittura definito “la sua famiglia”, e siamo certi che gli concederà lo spazio che merita.
A partire dal primo Live Show, Lodo Guenzi de @lostatosociale entrerà a far parte della giuria di #XF12! Benvenuto in famiglia!https://t.co/82h9vjKSW2 pic.twitter.com/PgRaINXVs7
— X FACTOR (@XFactor_Italia) 5 ottobre 2018
La nomina di Guenzi va a confermare i rumors che si sono rincorsi ben prima dell’inizio del programma con relativo scandalo Argento, che raccontavano di una corte spietata di Sky per avere nel cast il giovane bolognese, che dinanzi alla stampa però aveva sempre negato dicendo che il giudice a XFactor lo avrebbe fatto “dal divano di casa”. Un divano che in realtà Lodo ha già spostato, perlomeno per una sera, durante le audizioni, proprio accanto alla Argento, probabilmente ai tempi inconsapevole della tempesta mediatica che l’avrebbe investita, e in quell’occasione il pubblico si era dimostrato assolutamente entusiasta di vederlo seduto a quel tavolo; confermando alla produzione che la scelta sarebbe stata (così come certamente sarà) più che centrata.
D’altra parte difficile non lasciarsi trasportare dalla spontaneità genuina, molto romagnola, di Lodovico, che in un anno, grazie esclusivamente al suo talento ha conquistato a Febbraio la scena di Sanremo, a Maggio il palco del Concertone di Piazza San Giovanni e a ottobre la poltrona di giudice a XFactor, un triplete che rischia di essere più storico di quello dell’Inter di Mourinho, in quanto unico nella storia della televisione musicale italiana. Per quanto riguarda Asia Argento mediaticamente non poteva andare peggio, sempre certi comunque che l’attrice non abbia niente da augurare di male agli ascolti di XFactor.
Certo, una scelta più banale, meno esplosiva, come alcune prospettate, avrebbe potuto farla uscire più forte dalla situazione, avrebbe potuto dare adito alla prosecuzione delle proteste di chi l’avrebbe voluta regolarmente al suo posto anche ai Live; ma la scelta di affidare la sua sedia a Guenzi potrebbe far finire prestissimo nel dimenticatoio la sua breve, seppure felice, storia di giudice a XFactor.