La sesta e ultima stagione di House of Cards si farà e avrà come protagonista solo Robin Wright, nel ruolo di Claire Underwood che senza l’ingombrante marito Frank/Kevin Spacey potrebbe ambire alla presidenza Usa. Purtroppo per i fan, però, la stagione durerà solo 8 episodi anziché 13. Lo ha annunciato la piattaforma di streaming Netflix, confermando le voci che circolavano da un po’. La produzione, che riprenderà nel 2018, era stata sospesa a novembre dopo le accuse di molestie rivolte a Kevin Spacey, interprete principale di “House of Cards” nei panni dell’immaginario deputato del Congresso Usa Frank Underwood.
L’uscita di scena di Underwood
E ora quello che tutti i fan si chiedono è: come uscirà di scena Underwood? L’ipotesi più accreditata è quella della morte del personaggio, come accade anche nell’omonima miniserie televisiva prodotta dalla Bbc, a sua volta basata sull'omonimo romanzo di Michael Dobbs. “Siamo entusiasti di concludere la storia per i fan", ha dichiarato Ted Sarandos, Chief Contant Officer di Netflix.
Sul tavolo tre spin-off
Secondo MoviePlayer, sul tavolo dei produttori ci sarebbero 3 diversi spin-off dello show, tra cui uno dedicato a Doug Stamper, capo di Gabinetto della Casa Bianca interpretato da Michael Kelly.
House of...prizes
House of Cards ha debuttato nel 2013 sulla piattaforma di streaming e ha conquistato nel corso degli anni oltre 50 nomination ai premi Emmy e 4 ai Golden Globe. Al suo debutto ha riscosso il plauso di critica e pubblico. Per la prima stagione, House of Cards ha ricevuto 9 nomination ai Primetime Emmy Award, diventando la prima serie TV distribuita online a ricevere tante nomination. La serie ha inoltre ricevuto 4 nomination ai Golden Globe, con Robin Wright che ne ha vinto uno come miglior attrice. Alla fine della terza stagione, invece, il premio è andato a Kevin Spacey che si è aggiudicato il Golden Globe come migliore attore in una serie drammatica.