AGI - Classe 1986, Valerio Lundini è certamente tra i comici maggiormente in ascesa della scena italiana. Romano, comincia come autore radiofonico e televisivo, per poi mettere la faccia sulle sue battute, sul suo umorismo surreale, forse intraducibile per la stand up, ma che poi esplode nello show “Una pezza di Lundini” che gli regala il successo nazional-popolare. La forza di Lundini probabilmente è quella di restare sempre Lundini, davanti al microfono, alla telecamera, perfino quando si esibisce con la sua band I Vazzanikki, lui ripropone sempre se stesso, un personaggio capace di rileggere la realtà, perfino quella più scontata, con il suo piglio stravagante, la sua fisicità composta, perfino all’apparenza seriosa e, in qualche modo, colorarla, ridicolizzarla, e assistere è come restare incastrati in una sorta di satira umanista, che colpisce senza pietà e l’unica ferita che apre è in faccia e si chiama sorriso.