AGI - Corsa a quattro per la 70esima edizione dei Premi David di Donatello 2025. Sono state annunciate a Cinecittà le candidature. Guidano per numero di nomination i film di Andrea Segre, 'Berlinguer, la grande ambizione' e quello di Paolo Sorrentino, 'Partenope' con 15. A seguire, con 14 candidature, 'L'arte della gioia' di Valeria Golino e 'Vermiglio'. La cerimonia di consegna dei David di Donatello in onda mercoledì 7 maggio, in prima serata su Rai 1.
Il David dello Spettatore viene assegnato a Ferzan Ozpetek per 'Diamanti' che ha incassato al febbraio 2025 oltre due milioni di spettatori (2.222.126). Questo premio viene assegnato al film italiano uscito entro il 31 dicembre 2024, che ha totalizzato il maggior numero di spettatori nelle sale cinematografiche calcolato al 28 febbraio 2025.
"Per la prima volta noi abbiamo tre registe candidate sia nel miglior film che nella miglior regia. Dovrebbe essere una normalità ma è comunque la notizia, noi siamo felici e mi colpisce sempre come non è solo nella miglior regia e il miglior film, infatti sono quattro le registe candidate su 5 nel miglior documentario", ha detto Piera Detassi a Cinecittà annunciando le candidature al David di Donatello 2025.
La conduzione dell'edizione 2025 è affidata a Elena Sofia Ricci e Mika. La serata sarà trasmessa in diretta anche su Rai Radio2 - con la conduzione di Carolina Di Domenico - e sarà disponibile sulla piattaforma di RaiPlay. L'evento si svolgerà nel Teatro 5 di Cinecittà, luogo simbolo del cinema italiano e di Federico Fellini in particolare, e punto di riferimento per le produzioni nazionali e internazionali. Nel corso della cerimonia saranno assegnati ventisei Premi David di Donatello e i David Speciali.
Cinquina dei migliori attori è Elio Germano (Berlinguer), Francesco Gheghi (Familia), Fabrizio Gifuni (Il tempo che ci vuole), Silvio Orlando (Parthenope), Tommaso Ragno (Vermiglio). Migliori attrici: Barbara Ronchi, Romana Maggiora Vergano (Il tempo che ci vuole), Tecla Insolia (L'arte della gioia), Celeste Dalla Porta (Parthenope), Martina Scrinzi (Vermiglio).